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ne sono convinto. siamo tutti discendenti di una stessa specie, ma col tempo e le influenze ambientali abbiamo sviluppato lingue, tradizioni, comportamenti, caratteristiche bio-fisiche, abitudini molto differenziate e mangiamo diverso . . . .cerchiamo di capirci di più !

conoscete la stracciatella?

Ingredienti

 

La stracciatella è un prodotto di latte vaccino di origine lucana o pugliese a base di filamenti di mozzarella e panna fresca. Si tratta dell’interno della più conosciuta burrata ed è composto da mozzarella “stracciata” – da qui il nome – messa a macerare nella panna. In alcune zone specifiche ne esistono anche delle varianti di bufala.

Non lasciatevi ingannare dall’estrema freschezza  e dal sapore delicato di questo piatto che, in realtà, ha un apporto calorico non indifferente. Ma credetemi che vale assolutamente la pena provarlo.

Io ho conosciuto la stracciatella da bambina: quando andavo a trovare la mia nonna a Napoli, alcune mattine passava un furgoncino rosso che si fermava nella piazzetta sottostante la sua casa e la vendeva “a domicilio” insieme alla burrata. Mia sorella Fabiola ne era ghiotta, e mia nonna ne comprava grandi quantità. Poi, trasferendomi a Roma, non l’ho più vista, nè assaggiata per anni. E per diverso tempo non l’ho trovata neanche nei banchi gastronomia più riforniti. Finchè un giorno ho cominciato a vederla spuntare perfino nei supermercati minori. Oggi si trova praticamente ovunque. Ma farla in casa è tutta un’altra soddisfazione!

 

Preparare la stracciatella è semplicissimo. La cosa determinante per una buona riuscita è che gli ingredienti siano freschissimi. Per assaporarla fino in fondo bisogna consumarla “pura”, semplicemente affiancata da un’insalata ed una fetta di pane. Al massimo la si può condire con un filino d’olio d' oliva ed una spruzzata di pepe. Io l’ho accompagnata con degli strudel salati di verdure; una vera bontà.

Come la burrata, anche la stracciatella può essere impiegata come ingrediente per la preparazione di golose portate.

INGREDIENTI per 4 persone:

  • 250 gr di mozzarella, meglio se treccia o formati “lunghi”

  • 200 ml di panna fresca

  • un pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

  • estrarre la mozzarella dal suo liquido di governo

  • stracciarla lettereralmente “sfogliandola” con i polpastrelli partendo dalla parte più esterna fino a quella interna

  • riporre gli straccetti in una ciotola

  • salare leggermente

  • mescolare

  • coprire con la panna

  • correggere di sale

  • mescolare

  • coprire accuratamente e riporre in frigo per almeno 6 ore

NOTA: il tempo di posa è fondamentale, ed è la condizione senza la quale il composto risulterebbe stucchevole

  • mescolare di tanto in tanto, ogni 2 ore circa, riponendo sempre in frigo

  • correggere eventualmente la dose di panna: il tutto dovrà risultare cremoso, ma non liquido

  • estrarre la stracciatella dal frigo una mezzora prima di consumarla

Manuel, pizzaiolo di "Party Pizza" in Paratico (BS) la usa per una pizza strepitosa !!

pranzo al contrario . . .

iniziamo dal dolce . . . ho scelto questo:

lo producono qua:

i pescatori di FANO hanno inventato la MORETTA

un sostanzioso secondo da  . . . vegani!

AH no!  c' è uovo e prosciutto e poi frittura . . . . 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

Sugo, basilico,melanzane,uovo,prosciutto cotto ,mollica di pane, pangrattato,sale,farina.

Prima di tutto preparare un sugo semplice con basilico poi ripulire le melanzane dalla buccia tagliarle a tocchetti e farle appasire in padella, preparare un impasto con il dentro delle melanzane, il prosciutto tagliato a pezzetini l'uovo, la mollica di pane, grana grattuciato, pangrattato sale quanto basta , poi impastare il tutto e formare tipo delle crochette amalgamarle ben bene ........tenerle in freezer 15 minuti e poi passarle nella farina e friggerle una volta finito di friggere le polpette di melanzane sistemarle nel sugo e dargli un'ultima cottura aggiungere nel sugo del basilico fresco.

il pane che consiglio è il

PAN PAILLASSE

aceròle

e in questo pranzo a GAMBERO

.iniziamo con la sontuosa :

PASTA CHI VRUOCCULI . . .ARRIMINATI

E’ uno dei piatti palermitani per eccellenza insieme alla pasta con le sarde e gli anelletti al forno di cui parleremo dopo.
Il nome “arriminato”  significa mescolato e deriva dall’atto del continuo mescolare  che serve a rendere cremoso questo condimento fatto di  broccoli, morbidi e dolci, ancora addolciti dalla cipolla e dall’uva passa, dai pinoli che impreziosiscono il condimento, dallo zafferano che colora e profuma, dalle sarde salate che rendono il piatto forte e gustoso. La pasta tipica è il bucatino capace di accogliere tutto il condimento dal dolce connubio di sapori.
Questo buonissimo primo piatto della nostra tradizione siciliana, come tantissimi altri piatti, subisce delle trasformazioni a seconda della provincia in cui ci troviamo. Possiamo mangiare la “pasta chi vrocculi arriminati” in vari modi, col broccolo bianco o verde, in bianco, con l’estratto di pomodoro, con l’aggiunta di qualche pomodoro pelato o con lo zafferano. Importante però è dire che noi, a Palermo, chiamiamo broccolo ciò che in altre parti d’Italia è il cavolfiore ed è questa la ricetta tipica  tradizionale palermitana. Poi c’è chi aggiunge della salsiccia insieme alle sarde salate o chi la preferisce infornata, ma qualsiasi sia la variante, devo dire che è buonissima!

 La ricetta per quattro persone
400 grammi di bucatini
1 broccolo di media grandezza
2 piccole cipolle
50 grammi di uva passa (passolina)
50 grammi di pinoli
4 sarde salate
Olio extravergine d’olive
Sale e pepe q.b.
2 bustine di zafferano
100 grammi di pangrattato

Mettete ad ammorbidire in acqua tiepida l’uva passa e i pinoli. Lessate in acqua salata il broccolo e conservate l’acqua di cottura, che rigorosamente userete per cuocere i bucatini.
Tagliate ora finemente le cipolle e soffriggetele in un tegame. Appena la cipolla sarà imbiondita aggiungete le sarde salate, schiacciandole con un cucchiaio di legno tanto da  ridurle in poltiglia. Aggiungete le passoline e i pinoli scolati e fate insaporire per qualche minuto. A questo punto unite il broccolo lessato e spolverizzatelo con del pepe macinato fresco. Mescolate bene (arriminate) con un cucchiaio di legno, unite una bustina di zafferano sciolta con qualche cucchiaio di acqua di bollitura dei broccoli e portate a cottura per circa 5 minuti.
A questo punto cuocete 400 grammi di bucatini nell’acqua del broccolo messa da parte. Scolateli, aggiungete l’altra bustina di zafferano, mescolateli con il condimento e servite. Se volete potete aggiungere della  “muddica atturrata” che si ottiene mettendo in un padellino un cucchiaio d’olio con del pangrattato, che farete tostare senza farlo bruciare, quando sarà ben colorato scendere dal fuoco e spolverizzatelo sopra la pasta, (il formaggio dei poveri, dice la tradizione).

Il successo è assicurato
Buon Appetito!

PER IL VINO RIMANIAMO IN SICILIA, MENTRE PER L' ACQUA ANDIAMO IN UMBRIA!

a SONCINO (CR) si mangia bene!

E' un buon ortaggio la radice di Soncino, una varietà di cicoria (Cichorium intybus) della famiglia delle asteraceae, ricca di storia e di valori nutritivi, di vitamine e di sostanze che fanno bene alla salute.

le radici

quattro ristoranti diversi come tipo di proposta, ma tutti e quattro interessanti:

 

Molino San Giuseppe

Prima volta in questo ristorante e mi ha lasciato un'ottima impressione. Ristorante molto bello dal quale è possibile ammirare la Rocca Sforzesca. Consiglio l' antipasto di salumi di ottima qualità servito su un lungo tagliere e la buonissima pluma d'iberico patanegra servita su pietra ollare.

Il nostro ristorante offre la possibilità di pranzare o cenare con menù a base di pesce o carne preparati con fantasia e ingredienti genuini a ottimi prezzi. Il locale, insediato nelle cantine di una villa liberty, è il contesto ideale per cene e pranzi all'insegna del gusto e del divertimento

Ristorante La Cantina

Bùna Fés

Ciao a tutti stasera, sabato 24 chiusura straordinaria ore 23:00. Domani, domenica 25 ottobre, apertura straordinaria con orario CONTINUATO dalle 10:30 alle ore 23:00
In tutta la giornata di domenica 25 ottobre la consegna a domicilio è sospesa in via della festa delle radici. 
Venite a trovarci e potrete assaggiare la RADI-PIADA l'esclusiva piadina dedicata alla festa delle radici. Fino ad esaurimento scorte.

dai 5 FRATI

Oggi fate un tuffo nel Medioevo e passate a Soncino, così dopo le "fatiche domenicali" tra duelli a cavallo e combattimenti con le spade, un giro nell'accampamento e l'assalto alla Rocca Sforzesca Vi aspettiamo dalle 18 nella nostra storica corte per abbeverarvi e sfamarvi come si deve, litri di vino e birra scorreranno nelle caraffe di ceramica, mentre l'affettatrice non si fermerà d'affettare succulenti salumi, proprio come ieri sera, quando vi abbiamo visto riempiere l'enoteca, rifocillarvi con gusto e respirare aria di storia! Emoticon wink Sarà per noi un gran piacere!! — in vena di fare festa con Filippo Enotek Gastaldi Odolinipresso Enoteca i 5 FRATi.

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