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il mio cammino passa per la conoscenza occasionale di persone in viaggio, che però mi incontrano . . .

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oggi ho il piacere di invitarti a una video conferenza gratuita con Daniel Lumera sul tema del Filo d'Oro, una nuova via di Felicità, che si terrà Domenica 27 Settembre alle ore 20.30e che potrai comodamente seguire dal tuo pc di casa o da qualunque altro dispositivo mobile. 

Scienza e Conoscenza 
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dopo l' esperienza cosa ne penso :

purtroppo ho preso solo gli ultimi minuti della conferenza e ho acchiappato poche cose: 1)  questo signore opera in sardegna, in Italia ma anche in Spagna e nell' America del sud . . . .usa molto il web interattivo, ha fondato una associazione Filo d' oro . . . ha a che fare con Budda, il risveglio consapevole e l' uno al di sopra dei dualismi . . . . 2) persona semplice e accessibile . . . altro per ora non posso dire . . . ma 3)  le sue proposte mi sa che sono interessanti per chi si pone come me domande esistenziali senza apparente soluzione, ma affrontabili con nuovi parametri . . .vedremo nel tempo . . . 

questa è l' intera conferenza

Mauro Biglino

E' molto credibile per me, perchè è esperto di aramaico, proviene dagli ambienti cattolici, è semplice nell' esporre e chiaro nell' argomentare, ci mette la faccia perchè fa conferenze su conferenze . . . . ma soprattutto dà spiegazioni su dubbi che ci assillano da tantissimo tempo, senza smantellare niente, perchè il problema di una divinità a cui riferirsi resta intatto e la possibilità di scelta del Dio che più si adatta alla propria sensibilità resta . . .pero le " BALLE " ti invita a rimuoverle . . . . .  

Daniele Penna è un tipo molto particolare, è trasversale, ossia si muove tra la vita libera e le sue proposte commerciali, che però non mirano al mero guadagno, ma al selezionare persone risvegliate o in via di risveglio: da approfondire . . . .

dANIELE pENNA

 

 

“Finalmente ho raggiunto il MIO traguardo
e risolto il segreto della mia anima:
Io sono QUELLO a cui rivolgevo
le preghiere, QUELLO a cui
chiedevo aiuto. Sono QUELLO
che ho cercato. Sono la stessa
vetta della MIA montagna.
Guardo la creazione come
una pagina del MIO stesso libro.
Sono infatti l’UNICO che produce
i molti, dalla stessa sostanza
che prendo da ME. Poiché
TUTTO è ME, non vi sono due,
la creazione è ME STESSO,
dappertutto. Quello che concedo
a ME stesso, lo prendo da ME
stesso e lo do a ME stesso,
l’UNICO, poiché sono il Padre
ed il Figlio. Quanto a quello
che voglio, non vedo altro
che i MIEI desideri, che
sgorgano da ME. Sono
infatti il conoscitore,
il conosciuto, il soggetto,
il governante ed il trono.
Tre in UNO è quello che
sono e l’inferno è solo
un argine che ho messo
al MIO stesso fiume,
allorché sognavo
durante un incubo.
Sognai che non ero
il SOLO unico e così
IO stesso iniziai il dubbio,
che fece il suo corso,
finché non mi svegliai.
Trovai così che IO avevo
scherzato con ME stesso.
Ora che sono sveglio,
riprendo di sicuro
il MIO trono e governo
il MIO regno che è ME stesso,
il Signore per l’eternità.”

 

ANTICO TESTO EGIZIO INTAGLIATO
SULLA PORTA D'UN SACRO SITO

Non è lecito pensare che questo mondo abbia più signori e di conseguenza abbia più ordini tranne uno solo. E, conseguentemente, se uno solo è l'essere ordinato, le sue parti sono unite e subordinate alcune ad alcune parti, altre ad altre, sicché le parti superiori si collocano subito dopo l'essere più vero, espandendosi in una mole estesa e in molteplice numero verso la materia; di qui l'accesso dall'ente che è massimamente per sé a quello che ha il minimo di entità e che non a caso è detto quasi nulla. Chi concepirà con la mente quest'ordine con i suoi gradi, contrarrà una somiglianza del grande mondo diversa da quella che ha in se stesso secondo natura. Donde, quasi agendo per natura, trascorrerà senza difficoltà le universe cose.

Le ombre delle idee

Immagine: Sigillo di Giordano Bruno: “Mente o Apollo”

Riflessione personale ( anche io posso essere un maestro )

Perchè le costruzioni etiche e usuali, di moda o capillarmente diffuse, di buon senso o comuni al mio gruppo di appartenenza tendono a diventare gli unici riferimenti che ho e che chiamo " sentire comune e giusto ", contro tutto ciò che contraddice o amplia le mie certezze ?

1 ) perchè mi conviene

2) perchè è difficile pensare in modo diverso o nuovo

3 ) perchè non mi fido delle idee che mi giungono da chissà chi

4) perchè mi piace così

5) perchè la pensa così anche chi piace a me

6) perchè mi sta antipatico chi si impone da fuori

7) perchè non ho vantaggi personali

8) perchè non sono pronto a lasciare ciò che so già fare

9 ) perchè disprezzo chi ne sa più di me . . . . 

Carl Gustav Jung

"Tutto ciò che non viene risolto a livello d'inconscio ci governa."

(C.G. Jung)

  cosa posso mai dire di giganti del pensiero come Giordano Bruno e Carl Gustav Jung ?

Posso dire che mi fido di loro perchè la vita che hanno condotto testimonia la sincerità del loro argomentare . . . 

Vivere non è trascinare la vita, 
non è strappare la vita,
non è rosicchiare la vita.

Vivere è abbandonarsi, 
come un gabbiano, all’ebbrezza del vento.

Vivere è amare le cose che non piacciono 
per poterle cambiare.

Vivere è assaporare l’avventura della libertà.

Vivere è stendere l’ala, l’unica ala, 
con la fiducia di chi sa
di avere nel volo, Signore, 
un partner grande come Te!

Ma non basta saper volare con Te, Signore. 
Tu mi hai dato il compito
di abbracciare anche il mio fratello
e di aiutarlo a volare.

(don Tonino Bello)

   Don Tonino Bello, vescovo, morto di tumore che era ancora entro   i cinquanta anni d' età . . . .è una figura direi anomala nell' ambito   delle gerarchie porporate della Chiesa cattolica Romana . . . .  

più lo leggo e lo incontro in Facebook, per merito di alcuni suoi estimatori, più il DON e il VESCOVO si attenuano per far salire di Lui la cifra più nobile e più presente . . . la vena poetica e la visione della vita come trasporto verso il fratello e la natura . . .alla maniera di San Francesco . . .quindi stimabilissimo !

I 10 comandamenti dei Nativi Americani

Post n°16 pubblicato il 18 Febbraio 2012 da GWGreyWolf

1- La Terra è la nostra Madre, abbi cura di Lei.
2- Onora (rispetta) tutti i tuoi parenti.
3- Apri il tuo cuore ed il tuo Spirito al Grande Spirito.
4- Tutta la vita è sacra, tratta tutti gli esseri con rispetto.
5- Prendi dalla Terra solo ciò che è necessario e niente di più.
6- Fai ciò che bisogna fare per il bene di tutti.
7- Ringrazia costantemente il Grande Spirito per ogni giorno nuovo.
8- Devi dire sempre la verità, ma soltanto per il bene degli altri.
9- Segui i ritmi della natura, alzati e ritirati con il sole.
10- Gioisci nel viaggio della vita senza lasciare orme.

Giuliana Conforto

  Personaggio spiazzante, ma comunque quello che propone lo poggia su solide basi osservative e su conoscenze accademiche critiche!

chi li critica adesso dice che il loro target era Berlusconi e ora che c' è Renzi per loro va tutto bene !

SAVIANO ROBERTO resta un ottimo narratore e giornalista, MORETTI NANNI resta un originalissimo e attuale Regista cinematografico e BENIGNI ROBERTO resta un comico affabulatore credibile e uno strampalato giullare moderno divertente, solo per quello che ha dimostrato di saper fare !

Giuliana Conforto è credibile, è serena nelle sue esternazioni, anche se sono spiazzanti per il senso comune . . .dire che la luna è un' immagine olografica gestita da entità che ci controllano è affermazione molto azzardata se non surrogata da indizi, anomalie inspiegabili col modello meccanico classico e si spera col tempo PROVE !

Demofilo   Fidani

la morte è altro che una fine . . .è un passaggio . . . .

Gustavo Adolfo

R O L

Demofilo Fidani e Gustavo Adolfo ROL sono due esempi convengenti della stessa realtà, quella oltre i sensi e le leggi della materia comune . . . .sono gli alfieri anche loro malgrado, ma con tanto amore, delle leggi della materia sottile e della ubiquitarietà dello SPIRITO.

Padre Ugo de Censi la sete di Dio

Demofilo Fidani e Gustavo Adolfo ROL sono due esempi convengenti della stessa realtà, quella oltre i sensi e le leggi della materia comune . . . .sono gli alfieri anche loro malgrado, ma con tanto amore, delle leggi della materia sottile e della ubiquitarietà dello SPIRITO.

 Eccone un altro che perdendo le cose appariscenti della vita, i successi, le protezioni, l' autocompiacimento e deviando la sua attenzione verso i poveri abbandonati e vessati, malati e rassegnati, li vuol costringere a vivere di nuovo, magari quasi come lui . . . . . . QUESTA E' AZIONE DELL' INNOMINABILE DIO DI TUTTI? ho severi dubbi su ciò, ma non potro' negare che da questo uomo e da quelli come lui sprigiona un fascino particolare, proprio nell' evidenza del contrasto . . . è forse questo una emanazione che possiamo chiamare D I O !

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