top of page

il giardino della . . . . . . . . . 

Io che non ho
che non ho mai creduto nell'amore
e a niente che
facesse batter forte forte il cuore
adesso che
anch'io ho provato un poco di dolore
mi accorgo che
la vita è poesia se c'è l'amor.

Io credo che nel buio più profondo
una candela brillerà
e vivo perché voglio bene al mondo
e a tutto quello che mi dà
al vento che muove le foglie
al pianto di un bimbo
alla poesia che canta il mare
io credo all'amore per te
all'amore per te.

Io credo che di sopra all'uragano
un'ombra bianca ci sarà
e il sole faccia splendere ogni giorno
per la mia felicità
al vento che bacia le spiagge
al chiaro di luna
adesso credo, mentre in me
è nato l'amore per te
l'amore per te.

                         Aldo Capone ( Don Backy 1968 )

Settemario 2015

Settemario 2015

Settemario 2015

Settemario 2015

 

La mia notte è come un grande cuore che pulsa.
Sono le tre e trenta del mattino.
La mia notte è senza luna.
La mia notte ha grandi occhi che guardano fissi una luce grigia che filtra dalle finestre.
La mia notte piange e il cuscino diventa umido e freddo.
La mia notte è lunga e sembra tesa verso una fine incerta.
La mia notte mi precipita nella tua assenza.
Ti cerco, cerco il tuo corpo immenso vicino al mio, il tuo respiro, il tuo odore.
La mia notte mi risponde: vuoto; la mia notte mi dà freddo e solitudine.
Cerco un punto di contatto: la tua pelle.
Dove sei? Dove sei? Mi giro da tutte le parti, il cuscino umido, la mia guancia vi si appiccica, i capelli bagnati contro le tempie.
Non è possibile che tu non sia qui.
La mie mente vaga, i miei pensieri vanno, vengono e si affollano, il mio corpo non può comprendere.

 

                                                                                   Frida Kalho

alto tasso di poesia nelle canzoni di Lucio Dalla

Conosco delle barche
di Jacques Brel

 

Conosco delle barche
che restano nel porto per paura
che le correnti le trascinino via con troppa violenza.
Conosco delle barche che arrugginiscono in porto
per non aver mai rischiato una vela fuori.
Conosco delle barche che si dimenticano di partire
hanno paura del mare a furia di invecchiare
e le onde non le hanno mai portate altrove,
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.
Conosco delle barche talmente incatenate
che hanno disimparato come liberarsi.
Conosco delle barche che restano ad ondeggiare
per essere veramente sicure di non capovolgersi.
Conosco delle barche che vanno in gruppo
ad affrontare il vento forte al di là della paura.
Conosco delle barche che si graffiano un po'
sulle rotte dell'oceano ove le porta il loro gioco.
Conosco delle barche
che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora,
ogni giorno della loro vita
e che non hanno paura a volte di lanciarsi
fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.
Conosco delle barche
che tornano in porto lacerate dappertutto,
ma più coraggiose e più forti.
Conosco delle barche straboccanti di sole
perché hanno condiviso anni meravigliosi.
Conosco delle barche
che tornano sempre quando hanno navigato.
Fino al loro ultimo giorno,
e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti
perché hanno un cuore a misura di oceano.

e la tua barca quale è?

Part.1 
mondo,mondo,mondo,
così grande che ci affondo..
così complesso che mi confondo. mondo,mondo,
balordo ad ogni richiamo sordo.
in orbita nello spazio,
sulla luna, su marte,
...in africa, sul terzo mondo,
solo regressione e morte, 
mondo,
tuttintondo fai da sfondo 
a chi sontuosamente bene pasce,
e a chi fra tifo e malaria cresce.

Part.2 
mondo,mondo,mondo.
ipocrita e perbenista 
spalle larghe viso altezzoso e fiero avido di danaro e oro nero.
Sul caos che regna,
quale persona d'esistere è degna.
Chi ha il diritto di vivere,
chi di morire. 
03\07\2011

Alex Nicosia

 sussulti e dondolii

mentre un coro hippy

intona, balla, rimira il cielo

e Lui, il Mandato da DIO Padre

a liberare l' amato Uomo

dalle catene della materia

abbraccia con lo sguardo compassionevole

volti innamorati, sorpresi

e interrogativi

Stagioni andate

in nome di un presente

fantasmagorico, agitato,

 ed esagerato

spesso falsificato

o millantato

Sono questi i frutti

di una fantasia lanciata ?

Gli unici frutti

disfatti, marciti e abbondanti

oppure

è figlio della nostra illusione

questo tempo

e questa ricerca dell' essenza

dell' amore universale

della smaterializzazione ?

 


 

quadro di Luciana Benedetti (MI)

Ho subito due gravi incidenti nella mia vita...

il primo è stato quando un tram mi ha travolto

e il secondo è stato Diego Rivera.

Ti meriti un amore che ti voglia spettinata,

con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta,

con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire. 

 

Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura,
 

in grado di mangiarsi il mondo quando cammina accanto a te,

che senta che i tuoi abbracci sono
perfetti per la sua pelle.

Ti meriti un amore che voglia ballare
con te,

che trovi il paradiso ogni volta che
guarda nei tuoi occhi,

che non si annoi mai di leggere le
tue espressioni.

Ti meriti un amore che ti ascolti
quando canti,

che ti appoggi quando fai la ridicola,
che rispetti il tuo essere libera,

che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.

Ti meriti un amore che ti spazzi via le
bugie
che ti porti il sogno,
il  caffè

e la poesia

 

   â€“ Frida Kahlo - 

bottom of page