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LETITBETTISMO
l' uomo attraversa molte età, molte esperienze, qualche successo, varie delusioni, frequenti indisponibilità o insufficienze, ma tutto ciò può essere un passaggio utile per la crescita della consapevolezza e della comprensione dell' enigma mondo . . . . .i fini della propria azione e della propria soddisfazione possono essere egoistici o altruistici, possono essere esagerati o alla propria portata, possono favorire i sensi, i bisogni, le rivendicazioni, spesso la vendetta o comunque la rivalsa per ingiustizie subite o sottovalutazioni capitate da parte di altri individui o gruppi, indifferenti, prepotenti, violenti, spregiudicati, protetti . . . . . LA EDUCAZIONE AL " LASCIA CHE SIA " NON DEVE ESSERE PASSIVITA', MERO ADATTAMENTO, SOTTOMISSIONE O INDIFFERENZA, DEVE ESSERE, PERMESSO, ATTESA, RESILIENZA, INVENTIVA, PROPOSTA E SCALTREZZA, sempre accettando le verità altrui ma affiancando ad esse una propria verità che se ha le " gambe per camminare " vedrai . . . CAMMINERA' ! questo è il succo del letitbettismo, ispirato dai Beatles, ma sviluppato in ogni occasione e branca del conoscere e dello sperimentare, come erano anche loro grandi sperimentatori, curiosi indagatori degli impasti del suono, del sentimento, delle voglie e delle trovate, anche bislacche, falsamente strampalate e all' apparenza poco comprensibili . . . . leggi il testo della canzone prima di venire insieme a me ad approfondire ( portando il tuo contributo ) un modo di pensare , fare , sperimentare il " LASCIA CHE SIA " .

esempi?
le elezioni PRESIDENZIALI in AMERICA del NORD





















qualsiasi cosa facciamo, è solo il bisogno d' essere amati che ci muove, tutto il resto è degenerazione di quella cosa . . . . . . .
nella meravigliosa diversità, voluta da Dio, sta l' incanto della creazione, voler ridurre ciò è un attentato alla medesima . . . . . .
indagare con tutto il se stesso cosciente modalità diverse dalla propria, è attività che richiede l' umiltà sincera, è esercizio didatticamente utile, è consiglio amorevole, MA, non va unito mai a pretese di riconoscimento, a valutazioni di valore, a obbligo di manifestazione . . . va ancora bene evitare la sua insistita manifestazione . . . . . .
quando la mente cosciente s' incarta in " perchè ? " in " quanto ? " in " con chi ? ", è il caso di mitigare le aspettative e di chiedersi anche " ma cosa sto facendo ? " e in conseguenza di ciò accettare il dissenso, la critica, il rifiuto e l' indifferenza altrui, non perchè gli altri abbiano ragione, ma perchè non è spiazzandoli che gli si regala qualcosa di nuovo e di migliore, ma perchè seguire può servire, pretendere può sviare, imporsi è offendere, in fondo quando una tua cosa è necessaria, verrai cercato e sarai appagato nel tuo sano orgoglio . . . . .
se ti domandi cosa lasci ai tuoi figli, regalo del cielo, la risposta è " la continuazione " con la loro diversa essenza da te, verso il loro destino in cui il tuo retaggio bio-fisico è solo complemento . . . .
a me piacciono tanto le frasi che tentano di descrivere ciò che sento in bene e in male, in chiaro e in confuso, in originale o scopiazzato, come qui, in queste precedenti frasi, nelle quali tento di racchiudere qualcosa che mi riguarda e che non ha valore se non UNO: spingere chi le legge a portare solo IL PROPRIO CONTRIBUTO e magari chiarire e completare ciò che ho iniziato a proporre . . . . . . . . . . . . .
ciò che consegno alla storia e al ricordo, è, nelle mie intenzioni, solo la buona vibrazione nata e venuta al mondo dalla mia trasparente e gratuita essenza, che, se non sarà che uno stridìo trascurabile, potrà pur essere una curiosità unica, consegnata QUI alle nebbie e alle sabbie del tempo e dell’ accaduto.
..e adesso MAURO ZAMBUTO......>
Che personaggio incredibile... attore, doppiatore, scienziato, imprenditore, violinista, pilota d'aereo... 😳😳😳
Mauro Zambuto,
chiamato anche Mario
(Sant'Ambrogio di Torino, 16 agosto 1918
– Sarasota, 1º settembre 2011), è stato un doppiatore italiano.



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