racconti in periodo bellico
- mario salvatore casettari
- 14 nov 2020
- Tempo di lettura: 1 min
io ritengo d' essere in guerra, perchè noto, gente che si combatte o vuole affermarsi, gente che subisce e si sacrifica, gente che nascostamente vuole raccogliere beni e ricchezze a scapito di una altra categoria di gente, ma in tutto ciò, chi è e dov' è il nemico, o meglio, c' è o no un nemico ? . . . la risposta non ce l' ho, è una sensazione a pelle quella che mi fa scrivere queste poche note . . . . . intanto però, oltre al respiro, alle abitudini e alle soluzioni temporanee, non vedo la cessazione delle ostilità, ma ogni mattina, dai media e dai contatti, so che cose accadono come se fossero racconti di trincea e interventi di struttura . . . . . . bisogna amare la pace moltissimo, per svicolare da questi atteggiamenti da guerra e da impulsi alla distruzione . . alcuni dicono che c' è una volontà di distruggere per ricominciare e questo potrebbe anche esser utile e auspicabile, ma la ricostruzione dovrebbe migliorare tutti non solo ALCUNI !
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