










questa rubrica nasce dopo aver visto con qualche sorpresa il film del 1963 SandoKan la tigre di Mompracem, che seppur datato e forse un po' ingenuo e pretenzioso, l' ho sorprendentemente trovato ben girato e con una trama e ambientazioni molto interessanti, nonchè trucchi "da battaglia" credibili e d' effetto ancora adesso, più la presenza di comparse forse autenticamente ingaggiate da vere popolazioni locali . . . .
vado in WiKipedia e scopro la figura interessante del vulcanico regista italiano UMBERTO LENZI, ritrovo l' amato attore della mia prima giovinezza Steve Reeves e riscopro l' opera del grande e sfortunato Emilio Salgàri o Sàlgari che dir si voglia . . . . MI SI RIAPRE UN MONDO TRASCURATO E RITENUTO "TRASCH" IN PASSATO, MA CHE ORA MI APPARE, MOLTO INTERESSANTE SEBBENE ORMAI SEPOLTO DALLA POLVERE DEL TEMPO . . . . LA CINEMATOGRAFIA E SCRITTURA, LA PROFESSIONALITA', LA ORIGINALITA' E L' ADATTAMENTO ALLE CONDIZIONI E AI COMPROMESSI TIPICHE DELL' ITALIA DEGLI ANNI SESSANTA CHE IL BEN PIU' TITOLATO QUENTIN TARANTINO HA COMPRESO FOSSE VERAMENTE DA RIVALUTARE, mi si ripropongono e mi si riscoprono pregne di grandi e rivalutabili stimoli e valori, accanto a molti difetti e approssimazioni che però arricchiscono anzichè impoverire la loro memoria. . . . .





OTTOBRE 2020














Emilio Salgàri

Fatima,
Nadir,
Omar, IDA PERUZZI
Romero
Madre veneziana, Luigia Gradara,
padre veronese, Luigi Salgari, commerciante di tessuti








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una benemerita!






Patrizia Bacarelli pittrice in Firenze . . . . . . . .
MOSTRA VIRTUALE







Nicola Grattèri


Giorgio Cerquètti
Marco Colùmbro
Fabio Frabètti





Mauro Biglino




Francesco Toscano


Riccardo Muti



meraviglia di una AMERICA multietnica!




risposta a Velocase Velcasettrani ( sono io )
.... difendere sempre la natura umana , studiare per farlo , elevare il proprio animo
e fare scelte anche impopolari ,
questo è ciò che faccio io

Solange Hutter


UN IDEA IN MOVIMENTO per una nuova scuola
resistenza attraverso la propositività
risuonare empatico
omaggio a SEAN CONNERY
deceduto in Nassau il 31 ottobre 2020 all' età di 90 anni
era nato a Edimburgo il 25 agosto 1930
Per alcuni era il migliore James Bond di sempre. Sean Connery, morto oggi all'età di novant'anni, aveva surclassato tutti gli avversari, compreso Daniel Craig, in un sondaggio indetto dalla rivista Radio Times. Non solo. Secondo un altro magazine, People, era anche l'uomo "più sexy del secolo". Se n'è andato nel sonno, dopo avere combattutto una lunga malattia, nel suo "buen retiro" delle Bahamas, con la classe e il riserbo di sempre. Era uno che della gloria, tutto sommato, se ne infischiava.
Il più iconico 007 di sempre - premio Oscar con il capolavoro di Brian De Palma "Gli intoccabili" nel 1988, due premi Bafta e tre Golden Globe - era anche un grande paladino dell'indipendenza della sua terra, la Scozia. Nel 2014 aveva partecipato attivamente al referendum per uscire dal Regno Unito; e il suo tatuaggio sul braccio - sui cui aveva inciso la frase Scotland Forever - chiariva definitivamente la sua scelta di campo. Questo non gli aveva però impedito di essere nominato cavaliere dalla regina Elisabetta, vent'anni fa. Noblesse oblige.
Con le sue trasformazioni sul grande schermo, ha regalato agli spettatori interpretazioni memorabili. Che fosse l'agente segreto "con licenza di uccidere", o Jimmy Malone, incorruttibile poliziotto e difensore della giustizia, accanto a Kevin Costner, Robert De Niro e Andy García nel film che gli è valso l'Oscar, o Guglielmo da Baskerville, l'enigmatico protagonista de "Il nome della rosa", Connery era sempre un passo avanti a tutti gli altri. Anche come sex symbol.
Di sé parlava sempre con modestia, con britannico understatement - «forse non sono un bravo attore, diceva, ma qualsiasi altra cosa sarebbe stata peggio». Difatti è noto che, prima della consacrazione come attore, il giovane Sean provò diversi mestieri: il bagnino, il muratore, il lavapiatti, il verniciatore di bare, la guardia del corpo... Connery amava Roma e le sue chiese, era vegano ed anche molto impegnato per la difesa dell'ambiente, come dimostra il suo appoggio all'organizzazione ambientalista Sea Shepherd e ai progetti di Al Gore.
Uno dei suoi maggiori pregi era la capacità di dire "no". Non a caso rifiutò alcuni ruoli che gli avrebbero dato molto denaro, ma che avrebbero potuto offuscare la sua stella, o, semplicemente, che non lo convincevano. Come la parte del mago Gandalf ne "Il signore degli anelli" - «non l'ho mai capito», diceva - o di Albus Silente nella saga di Harry Potter.
Fu però la sua interpretazione del personaggio di Ian Fleming a dargli gloria imperitura. Un personaggio che, diceva, «ama rompere le regole, gode di libertà di cui la maggior parte della gente non dispone»; e proprio per questo «tutti vorrebbero essere James Bond, anche se nessuno l'ammetterebbe mai».
L'uomo dalla privacy leggendaria, da anni ritiratosi dalla scene, lascia la sua seconda moglie Micheline, una pittrice con cui era sposato da 45 anni; e il figlio della prima moglie, Jason. Che la terra gli sia leggera: con lui se ne va un certo modo irraggiungibile di fare cinema, un tocco sofisticato che apparteneva soltanto a lui.






Mauro e il suo cane
COTTONE LEOPOLDO





non è che sono necessariamente FILO-RUSSO, ma sicuramentre FILO-buonamusica . . .e buoni sentimenti anche se marziali !







colori dell' Italia . . . . VERDI ROSSINI . . . crema PUCCINI . . . giallo Modugno


Alessandro Meluzzi e la sua CONTRO-narrazione




la "resa" momentanea di Mauro Scardovelli



PUNTI DI VISTA di Leonardo Leone e di Pierluigi Dadrim Peruffo
Mauro Biglino e Alessandro Meluzzi






autostima per riconoscersi, visione poco incantata delle possibilità rispetto alle decisioni organizzate dai detentori, il mantenimento del potere, dei pochi sui moltissimi, la paura e il debito come ricatti cronici e funzionali, sempre efficaci, la vanità degli individualismi in ogni settore, premiati da supervalutazioni e da laute ricompense, la religiosità strumentale e contraddittoria, l' assenza-presenza a seconda della convenienza di un DIO ora punitore ora amoroso ora possibilista ora lontano e inaccessibile, sono tutti scenari plausibili che si deducono dai discorsi di Leone, di Meluzzi, di Biglino, di Peruffo e di Scardovelli, menti allenate, coraggiose, istruite e controcorrente quanto basta per essere di per sè credibili, MA su tutto ciò, si stende comunque il fattore IMPREVEDIBILITA' che rende relativo il tempo assegnato, rende plausibili migliaia di scenari opposti, deragliati, differenti e totalmente altri . . . . quindi speriamo di una speranza che si plasma sulla differenza e gli interessi trasportati da ciascuno, essendo tutti una stessa essenza di una energia vitale distribuita dove più dove meno e se una singola esperienza si sciogliesse nell' anonimato e nell' insuccesso, quei retaggi saranno trasportati in un nuovo altro universo dove provare ancora e ancora e ancòra . . . . . .

e adesso dimmi cuore mio:
"fu vera gloria? "




illusione sentimento
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fascino
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pentimento
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insistenza
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vanagloria
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originalità
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narcisismo tradimento
disciplina
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Gabriele Sannino spiega in 4 puntate il DEEP STATE
1.
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l' addio- arrivederci
agli americani
dell' ex- Presidente (45°) TRUMP

ora di Washington 11:22







per ora il giudice inglese ha deciso
che Julian Assange
non verrà instradato
negli Stati Uniti
D' America.
1. mancano poche ore alla fine della presidenza #Trump,
l'ottimismo dell'azione ci porta ancora a sperare in un perdono per #JulianAssange e #EdwardSnowden,
il pessimismo della ragione ci porta a dire che non ci sarà.
#stefaniamaurizi


Non solo musica : Vittorio Nocenzi 70 anni
cosa penso dei SOCIAL:

mio figlio che sa farmi da consigliere critico, e a me serve sempre, mi mostra le " stronzate " di cui si rendono responsabili personaggi come Enrico Letta, Bonaccini, Calenda, Sartori e tanta parte dell' intellighenzia progressista che da una parte sa rendersi simpatica e benigna dall' altra si ammanta di meriti che non ha ma sa descriversi addosso o sa fare riferimenti dettati da vere centrali del potere di cui loro non sono che interpreti a memoria e per convenienza o presunzione narciso-megalomano-paranaoide , rispetto a uno come me, senza potere e senza responsabilità generali, che pur avendo, sfumati, gli stessi difetti, se ne guarda bene dal pretendere ascolto, considerazione o pretesa di ragione . . . . Insomma pur essendo un buon orecchiante musicale non oso certo accostarmi ad una vera eccellenza come Vittorio Nocenzi, pur avendo idee politiche e soluzioni comportamentali, mica pretendo di dettare legge al di là dei social . . . . . pur avendo occhi, orecchie, tatto e altri sensi mirati alle voglie e alle cose del mondo, mica ritengo mio diritto accaparrarmi di tutto, eh ! ....... infine pur possedendo una qualche cultura, una rispettabilità di base, mica pretendo la Santità in vita o il trionfo automatico di qualsiasi strunzata riesca a concepire in testa ! Detto ciò come può, davanti a due milionate di spettatori Enrico, il Letta, osare dire certe cose: il sangue mi bolle quando mio figlio me lo fa notare con la sua verve di incavolato nei confronti di chi stimo' perchè proponeva la realizzazione di sogni morali e amorosi come facevano i cinque stelle all' esordio e ORA! o certe consorterie che si dichiaravano " di sinistra " !
guarda e leggi qua o lettore casuale del mio sito :
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se avevo una qualche stima del Letta nipote, se lo ritenevo un intelligente, equilibrato studioso prestato alla politica, se mi sentissi vicino a lui come un fratello maggiore orgoglioso del successo del parente più giovane: ebbene per quello che ha osato dire, mi rimangio tutto: ma che equilibrato, quel secchione che parla senza capire, che s' impara le formulette ma non le sa neanche creare, le ripete e basta . . mi fermo qui, perchè anche lui ha diritto di vita . . . . . ma che delusione !





