

nona rinascita:
altra distruzione,
altra intuizione,
altra immaginazione
e altra proposta





mariocase



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noi scriviamo sulla sabbia ma . . . . .
immaginiamo nelle profondità . . . . .








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noi scriviamo sapendo di onde e venti
spesso scriviamo di onde e venti




questa facciata del sito e ricca di collegamenti con le altre pagine compilate quasi tutte dal 2018 al 2019, ma per il 2020 si prosegue per di qua . . . . .
dove raccolgo le suggestioni e le invenzioni che si succedono in questa inspiegata e urgente stagione dove si dice un microrganismo infido e sfuggente ma altamente contagioso sta mettendo a dura prova il mondo intero . . . . . . . . .
XI




IX
X
XII
I II III IV V VI VII VIII








cio' che è diventato vecchio non è necessariamente da buttare, molto si salva si recupera gli si concede una nuova vita . . . . . .
una canzone ieri ritenuta retorica e superata ora riacquista una freschezza una spensieratezza una allegria nell' anima di chi l' ascolta: io la chiamo una canzone in -ela !

chi ha copiato tra i due adesso ve lo dico . . . . .
Compositori: Tony Allen / Cheick Seck / Erykah Badu / Michael Balzary / Damon Albarn
Testo di Manuela © Warner/Chappell Music, Inc, BMG Rights Management
Data di uscita: 1974
Genere: Musica pop

Writer(s): Valerio Cirelli, Non Socio, Cristiano Minellono
Christian-Daniela (1981)
Dora Moroni



con la classica non si sbaglia mai! già chissà perchè l' han chiamata " classica "

e




posso dire con orgoglio e acquolina in bocca che almeno la metà di queste specialità regionali, le ho mangiate e a volte imitate in proprio . . . . .
ci aggiungerei la pasta con i broccoli rimescolata di fattura palermitana
posso gloriarmi di aver mangiato una Amatriciana ad Amatrice
posso anche illudermi che i miei passi di avvicinamento al Diabete non siano mai stati dovuti alla consumazione di queste magnifiche creazioni
posso domandarmi se i condimenti siano più importanti della qualità di pasta usata e se la pasta può rovinare uno di questi piatti essendo integrale o fatta col farro o il mais o senza glutine ecc . . . .
infine posso pensare alle tante paste, ispirato da queste, che mi son inventato e mangiato, alcune riuscite altre un po' meno . . . . .
ma in cima ci metterei sicuramente la pasta alla Norma made in Castelbuono, ricostruita egregiamente da Enza.
un bel ricordo sono anche i minestroni della mia mamma Vera, quello marrone chiaro col riso e quello marrone scuro un po' più lento con i fischioncini e tante verdure passate . . . . .

Com'è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri, pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta, anche se quella persona ero io. Oggi so che questo si chiama "rispetto". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di desiderare un'altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda è un invito a crescere. Oggi so che questo si chiama "maturità". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto e che tutto quello che succede va bene. Da allora ho potuto stare tranquillo. Oggi so che questo si chiama "stare in pace con se stessi". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di privarmi del mio tempo libero e di concepire progetti grandiosi per il futuro. Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento, ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi. Oggi so che questo si chiama "sincerità". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: persone, cose, situazioni e tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso. All'inizio lo chiamavo "sano egoismo" ma oggi so che questo è "amore di sé". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di voler avere sempre ragione. E così ho commesso meno errori. Oggi mi sono reso conto che questo si chiama "semplicità". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di più nel momento presente, in cui tutto ha un luogo. È la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo "perfezione". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che il mio pensiero può rendermi miserabile e malato. Ma quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore, l'intelletto è diventato un compagno importante. Oggi a questa unione do il nome di "saggezza interiore". Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi. Oggi so che tutto questo è "la vita".
- Charlie Chaplin







