
nona rinascita:
altra distruzione,
altra intuizione,
altra immaginazione
e altra proposta





mariocase



2015 2018 2019 2020












noi scriviamo sulla sabbia ma . . . . .
immaginiamo nelle profondità . . . . .








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noi scriviamo sapendo di onde e venti
spesso scriviamo di onde e venti




questa facciata del sito e ricca di collegamenti con le altre pagine compilate quasi tutte dal 2018 al 2019, ma per il 2020 si prosegue per di qua . . . . .
dove raccolgo le suggestioni e le invenzioni che si succedono in questa inspiegata e urgente stagione dove si dice un microrganismo infido e sfuggente ma altamente contagioso sta mettendo a dura prova il mondo intero . . . . . . . . .
XI




IX
X
XII
I II III IV V VI VII VIII

Ecco perché i Pesci sono il segno più complicato di tutti

8. Sono il segno più giovane dello zodiaco
Pesci è il segno più giovane della famiglia zodiacale. Come i fratelli più giovani di molte famiglie, si sentono incompresi dagli altri. Hanno personalità molto dinamiche e sono molto attivi. Hanno difficoltà a costruire relazioni durature a causa della diversità di intenti e di energia. Hanno uno spirito nomade, il cambiamento fa parte delle loro vite. Ci sono alcune linee guida per i tratti di personalità dei Pesci. Abbiamo sezionato e esaminato alcune delle loro caratteristiche.
1. Sono molto empatici
I Pesci sono molto empatici e molto forti rispetto agli altri segni. Riescono persino a leggere le emozioni di un estraneo. Essi sono dotati di grande intuitività che rende facile la connessione con le persone ad un livello più profondo. Interagiscono con altri in modo molto diverso rispetto agli altri segni zodiacali. Tuttavia, tendono a farsi carico delle emozioni altrui, dando l'impressione di essere soggetti a sbalzi d'umore gravi.
2. Sono molto intuitivi
I Pesci tendono ad essere troppo sensibili, soprattutto a riguardo delle persone a cui tengono. Quando sentono che la loro fiducia è stata tradita o si sentono feriti nell'orgoglio soffrono molto. Tuttavia, la loro compassione impedisce loro di difendersi. Infatti, se li ferisci, cercheranno di capire più il motivo che ti ha spinto a farlo piuttosto che contrattaccare. Cercheranno di trovare il motivo della tua aggressività e ti aiuteranno a risolvere i tuoi problemi, per poi soffrire in silenzio per il dolore causato.
3. Hanno molte sfaccettature
I Pesci sono come uno specchio dell'animo umano. Per questo motivo, è possibile constatare diverse sfumature di personalità in loro. Assorbono e riflettono su ciò che li circonda. Sanno essere divertenti, sanno essere seri, sanno essere timidi o estroversi, a seconda dell'ambiente e delle persone con cui vivono. Tuttavia, sono anche in grado di passare da un'emozione negativa a una positiva abbastanza rapidamente. Se sembra che siano di cattivo umore, dai loro un po' di tempo, se vengono incoraggiati si tireranno su.
I Pesci è l'ultimo segno nel cerchio zodiacale. Sono i più giovani e i più vibranti.
Vengono protetti dal resto della famiglia, perché sono i più piccoli
3bis. Sono difficili da conoscere



I Pesci sono molto facili da approcciare, tuttavia scoprirete che sono difficili da conoscere veramente. Sono molto empatici con gli altri, ma difficilmente si aprono completamente agli altri. Sono riservati. Sono sempre disposti a dare una mano anche ad un completo estraneo. Per avere accesso a un Pesci, siate onesti. Hanno la capacità di percepire la disonestà fin dall'inizio. Siate spensierati e non troppo seri. Chiedete loro come stanno. Fai uno sforzo perché si aprano con voi.
4. Sono tolleranti
I Pesci sono tolleranti fino all'inverosimile. Accettano le persone con la loro compassione e comprensione in qualsiasi situazione. A volte questo può rappresentare un problema. Non riescono a vedere il male negli altri e a volte si trovano impantanati in relazioni poco sane se danno fiducia alla persona sbagliata.
5. Sono molto fantasiosi
​
I Pesci tendono a lasciare che il mondo reale e la loro immaginazione si mescolino. Sono persone molto creative che vedono il mondo intorno a loro in modo molto diverso dagli altri. Possono essere artisti molto dotati e hanno una vasta immaginazione. Se si mettono in mente qualcosa, possono raggiungere grandi cose.
6. Sono molto riflessivi
I Pesci riflettono molto sulla realtà che li circonda. La loro vita è fatta di alti e bassi. Se lasciati soli abbastanza a lungo, sanno rigenerare la propria energia. Riflettono molto sull'ambiente e sulle persone circostanti.
7. Amano l'avventura
I Pesci sono sempre alla ricerca di una nuova avventura. Non si affezionano troppo alle persone e amano viaggiare. Hanno uno stile di vita flessibile e amano andare in giro e incontrare nuove persone. Tuttavia, a loro piace andare l'avventura da soli. Non amano la compagnia nei loro viaggi. Si muovono rapidamente e non vogliono essere trascinati dagli altri.sto è un paragrafo. Fai clic qui per modificarlo e aggiungere il tuo testo.















Universo e musica sono forme di vibrazione energetica che suscita corpi e fenomeni, scambi e trasformazioni fino al nulla e ritorno
Io, come tutti, catapultato in queste tre dimensioni col tempo a guidare i fatti e le percezioni,
ambisco ad evolvermi, salire, faticare
e conquistare, acquisendo nuove prospettive . . .
Scegliendo di volta in volta a quale bussola
credere, che siano i venti, il magnetismo,
la geometria o il calcolo, mi confronto
con la realtà che mi si mostra,
convincendomi che non esiste niente
senza il suo opposto
o il suo complementare . . . .
Nel segno di una pace operosa e amorevole, comprensiva e donabile, facciamo fronte ogni volta ai fallimenti, alle disgrazie, alle malattie, alla catastrofe e alla cattiveria dei prepotenti insensibili e avidi.
Con quali mezzi combattiamo le nostre sfide e le nostre battaglie?
No, Non con la guerra, auspicata proprio dalle potenze occulte e intoccabili, ma con le armi del sapere, del dialogare e anche del duro polemizzare, ma sempre con mente retta, cuore appassionato e riconoscimento/riconoscenza
gli uni verso gli altri!
Ogni volta che creo qualcosa, non m' aspetto molto, ma m' aspetto comunque qualcosa di indeterminabile, di auspicabile, di migliorabile e
e di provvisorio . . . . .
Come posso contribuisco secondo un motto che giustifica l' azione delle edizioni "IL DRAGHETTO infinito"
( notare come una cosa limitata e contenuta, possa essere associata ad un aggettivo che spazia nel non confine . . . )
col cuore con la testa e con sensibilità NOI proviamo a cambiare le sorti del mondo !
​



Pronto !
parliamo un po' di difetti, o comunque di caratteristiche penalizzanti: La principale notazione è legata allo squilibrio tra il desiderio per imitazione o per aver assistito a fenomeni e o riuscite altrui, e le reali capacità che uno si sente di possedere per genetica o per educazione interiorizzata . . . . . Un esempio: cos' è in fondo il cinema se non la proposta di far assistere a storie e intrecci, a figure e fantasie, a epopee e racconti per far da paradigma a te che certo non avresti mai potuto vivere quello che viene raccontato . . . . Essere troppo permeabili alle proposte del cinema , ma per questo anche dei libri e delle favole narrate E' UN DIFETTO, perchè ti spinge all' imitazione insufficiente e parziale . . . . Nella pretesa di essere considerato un grande musicista, mentre invece i veri grandi sono altri e altrove è un ulteriore causa di squilibrio tra quello che effettivamente puoi fare e quello che fanno certi personaggi reali nel mondo, oggi poi che il computer ti permette di assistere a fenomeni di talento enorme sparsi qua e là nel pianeta il pericolo è ancora più grande di manifestare limitatezze e approssimazioni. che certo la disciplina e la tenacia unite a fortuna compensano solo in parte . . . . . Ricordo il dottore che mi chiama e mi dice di riconoscere al microscopio un batterio presente nel vetrino e io, lì come un bambo non saper che dire e che comprendere o individuare di quello che avrei dovuto vedere: ciò induceva per forza quel medico a decretare la mia insufficienza e mortificare dall' alto della sua esperienza professionale la mia pretesa di essere stimato e riconosciuto come biologo potenziale . . . . . e pensare che credevo di poter conciliare i miei dolori, le mie sconfitte e le mie fantasie artistico- creative con il rigore di un operatore scientifico ah ah ah !
Altro difetto: la sintonizzazione fra esigenze istintive e sensuali e il bisogno di affettività ripagata da una poveraccia che viene così ingannata o sfruttata . . . . dare definizione di diritto e di assoluzione al proprio comportamento squilibrato e caotico, distonico e bizzarro, rispetto alla evidente dimostrabilità delle proprie carenze emotivo-affettive, ti rèlega prima o poi negli spazi confinati di una deriva meritata e vissuta rispetto alle pretese che la mente il corpo e l' anima ti suggeriscono . . . con la frustrazione sofferta come sensazione quasi continua . . . . . .
Parliamo poi anche delle carenze strettamente fisiche e della gittata del proprio pensiero, memoria e articolazione linguistica, della propria incapacità a modulare, gestire e portare ad abitudine il controllo di quanto si mangia o di quello di cui si scrive o si parla, o si discute o si inventa o si racconta: gli altri, l' ambiente in cui vivi, le occasioni che ti si presentano sono tutte necessarie a misurare la tua efficacia o il tuo difetto . . . .

![Jafar[1].gif](https://static.wixstatic.com/media/b33c56_851e7eedc90f4f4b8a75350522044ef1~mv2.gif)

e infine in questo breve compendio di pensieri su di sè, di questo breve esame di coscienza a scopo auto-terapeutico, parlare un po' del dovere, del piacere, del diritto, della fortuna, della disgrazia, che motivano, limitano, rilanciano e diagnosticano chi puoi essere veramente e cosa puoi fare , raggiungere e proporre . . . .
per prima cosa accettarsi e accontentarsi è raccomandabile, ma insieme al farsi anche audaci, a volte giustamente scriteriati, di quando in quando temerari e contraddittori, ma a fini benefici o a scopi autorafforzanti senza perdere di vista il fondo di realtà in cui ci muoviamo e a cui facciamo riferimento . . . .
bene così! Verba volant, quindi le parole migrano, vengono cacciate e stravolte, attraversano deserti e mari, steppe e campagne laghi e città, ma poi TORNANO come tornano rondini e aironi: le parole volano, spesso in stormi, alle spalle di indirizzatori capoccia e leaders e le mie qui, anche, verso l' esigenza che esprimono e di cui sono veicolo e fine . . . . . .aug! l' ex biologo, l' ex musico, l' ex frogetto, l' ex amatore sulla carta, l' ex fantasioso poeta, l' ex imprendibile anche per se stesso, sognatore, ha parlato e parlerà per non essere dimenticato alla soglia di una fine dell' esperienza sensibile che gli è stata concessa e affidata e ringraziando sempre sinceramente qualunque altro con gli stessi problemi che abbia saputo alleviare i propri!!!!!



alla fin fine, il giudice più adeguato e utile a te ce l' hai dentro e se quello lì è soddisfatto di come passi il tempo, beh allora hai ragioni da vendere anche con i tuoi difetti peggiori, basta che quei difetti servano e siano efficaci e utili per chi ti circonda o chi ti interseca o a chi ti chiede aiuto giustificazione e fratellanza . . . . .









frasi acchiappate al volo dal social che consulto quotidianamente:
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La vita è bella quando sai essere felice anche con poco. Quando sai sognare, quando sai ridere, sperare, ed amare. E' riconoscere la fortuna che hai, per quello che hai.
-G. Stella
“Essere consapevoli di ciò che si prova dentro di sé, senza sentirsi sbagliati, è il passo fondamentale per essere padroni di se stessi.”
Arthur Schopenhauer


Nella vita incontriamo tutti i segnali che vogliamo, siamo noi che spesso non riusciamo a scorgerli o che, ancor più spesso, ignoriamo volutamente di ascoltarli e seguirli: la nostra anima non é mai muta

ormai ci son abituato
che tu sia lì dove la foto ìndica
che tu la guardi e ricòrdi
immàgini
o desìderi essere lì
puoi provare indifferenza se ti senti indifferente
dolore se soffri a non condividere questo tramonto
gioia e soddisfazione se sei contento di te
se sai di essere importante per qualcuno
se frìzza la tua mente di stùdi pensièri progètti e idèe
se ti senti Dio
allora ti compiàci
se ti senti di credere in Dìo
allora ringràzi
se per te Dio è questa stupenda natura
allora ti ci tuffi e non vuoi altro
se sei ferito nel corpo e nell' anima
allora cerchi di assorbire l' energia di questo mare ondeggiante e calmo
questa spiaggia così prossima ai tuoi piedi
per provare linimènto e consolaziòne
senza peraltro riuscirci gran che
se semplicemente dilàti i polmoni
anche da dietro la tastiera e davanti al mònitor
ecco qua
avrài strappato per un po'
un briciolo di appagamento
che ti dovrà servire
quando farài il riassunto
di questo passaggio nel mondo che t' è capitàto!
E' dunque una mèra questione d' accènti !
la vita che ancòra hai in ràda
con l' àncora bel fissata.
se vi interessa e a costo zero vi mando tramite wetransfer o tramite jumbomail di libero un film di quelli che amo di più . . . ma solo se li chiedete,
e poi da cosa nasce cosa . . . .
il primo : Hollywood party 1968 Blake Edwards - Peter Sellers - Claudine Longet - Henry Mancini
il secondo:
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il terzo:
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il quarto:
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il quinto:
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il sesto:
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il settimo:
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l' ottavo:
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il nono/nono bis:
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il decimo:
la spada nella roccia 1963 Walt Disney disegni animati.
il primo : La bella addormentata nel bosco 1961 Walt Disney disegni animati.
Qualcuno volò sul nido del cucùlo 1972 Milos Forman - Jack Nicholson - Louise Fletcher
Mission 1985 Roland Joffé - Jeremy Irons - Robert De Niro - musiche: Ennio Morricone
Stati di allucinazione 1980 di Ken Russell scritto da Paddy Chayefsky con William Hurt
Ultimatum alla terra (The day the earth stood still) 1951 Michael Rennie - Patricia Neal - regia: Robert Wise musica col teremin
Il Marchese del Grillo 1981 regia Mario Monicelli con Alberto Sordi musiche Nicola Piovani
X-files fight the future (1998) + X-files i want believe (2008) di Chris Carter con David Duchovny: Fox Mulder
and Gillian Anderson: Dana Scully
Robin Hood, il principe dei ladri (1991) diretto da Kevin Reynolds con Kevin Kostner, Morgan Freeman, Mary Elizabeth Mastrantonio, Alan Rickman, Nick Brimble, Michael McShane, Christian Slater, Geraldine, McEwanHarold Innocent, Michael Wincott, Daniel Peacock, Walter Sparrow, Brian Blessed, Sean Connery : musiche di Michael Kamen, canzone guida :
(Everything I Do I Do It for You di Bryan Adams)
e a seguire altri a richiesta . . . tipo: Dragonheart, Aladdin 1 2 3, .tutto STAR WARs ( guerre stellari (1977) - l' impero colpisce ancora - il ritorno dello Jedi - Episodio I : La minaccia fantasma - Episodio II : L'attacco dei cloni - Episodio III : La vendetta dei Sith - Il risveglio della Forza (2015) - Gli ultimi Jedi (2017) - Star Wars: Episodio IX (2019) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
notizie e immagini prese da siti vari specializzati:
abbìno pietre e minerali a noi
abbìno pietre e minerali a noi









L’ inquietudine ti costringe a continue domande di cui manca una risposta convincente e quindi ogni giorno l’ insoddisfazione si perpetua e ti fa un male sordo e ricorrente. Quando si risolve, come si risolve? Purtroppo non si risolve, perde semplicemente di significato nel momento in cui vivi inaspettatamente una esperienza che ti distrae, ti impegna, ti entusiasma o al contrario ti lacera, ma ti risolve quel ristagno da bonaccia che però corrode la tua voglia di esserci, di vivere continuando, di darti valore e desiderio di competere e di determinare . . . . semplicemente . . .vuol dire che invece della soluzione, sorge la accettazione e il ridimensionamento, la percezione di una vacuità, piena di potenziale rinascita e inizio di un nuovo ulteriore viaggio, fosse anche quello di uscita dal mondo a cui ti eri adattato . . . . . . . insomma qualsiasi cosa la capiremo solo vivendo, non vivendola, lasciamo agli adatti quella esperienza . . . . . .





