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è tempo di cambiare
manca poco ormai
dismetti il tuo abito usato
e rivoltato più volte
invano
vestiti di cose luminose
di disposizione
alla meraviglia
alla sorpresa
alla mutevolezza normale . . .
dispiega le tue ali reclinate
da troppo tempo
senti come è calda l' aria che ti solleva
e ti trascina
verso panorami inaspettati
sii
aquila
mistica
quantistica
nel multiuniverso
delle contemporaneitÃ
e
saluta
i cari estinti
ancora fra noi!
17 febbraio 1600
Sono la Natura
sono la Terra.
I miei occhi sono il cielo,
le mie membra gli alberi.
Sono la roccia,
la profondità dell'acqua.
Non sono qui per dominare la Natura.
Io stesso sono la Natura.
​
Indiani Hopi
i vasi ben vestiti, apparentemente adeguati e solidi, spesso sono semplicemente adatti ad un solo scopo, ma in genere incapaci di essere usabili al di fuori di quel contesto, per cui sono stati costruiti, quindi sono solo inutili se non dannosi in generale e quindi meno rimpianti quando inevitabilmente si romperanno !!!!
la creazione necessita di dualismi
il corpo materiale necessita di anima direttiva e l' anima è caratterizzata da
serenità limpidezza volontà
mentre il corpo è agitato torbido sottomesso
i vari esseri sentono di appartenere a qualcosa che li anima e li motiva ma spesso ci rinunciano in nome di bisogni materiali e di piacere continui . . . . . . .
le persone più evolute nel tempo dei ritorni continui fanno riaffiorare la parte sottile della energia che è atemporale e libera, ma poco allenata a interferire con la materia greve, mentre entità spirituali aggressive e distruttive sono più abili ad interagire con l' essere materiale tentandolo e promettendogli smisurate cose e smisurato potere, ma è un inganno, perchè quelle energie con la loro interferenza annullano l' elevazione dell' essere e nel tentativo di conquistarlo lo perdono . . . . .
il singolo ha una scintilla divina che è la volontà creatrice benigna, attraverso la quale può saltare inganni, doni materiali caduchi e smarrimenti, ma per accedere stabilmente all' immenso omnicomprensivo deve come dire andare a scuola di discernimento aiutato da esseri che questo cammino lo hanno già affrontato o lo stanno affrontando . . . . . .
in questa ottica la storia non è un semplice succedersi di eventi casuali o pilotati o fortunosi o ineluttabili, ma un piano di lotta fra forze superiori le une animate da voglia di dominio controllo e strapotere, le altre da anelito alla condivisione e alla spartizione equa degli immensi doni dello spirito creatore pervasivo e sopramorale . . . . .il mondo che cade sotto i sensi e i desideri è quindi caratterizzato da scontro e sopraffazione in quanto tali, ma il mondo che lo comprende e lo può trasformare agisce rispettando le leggi eterne della vita e dell' essenza . . . . .
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