mentre ho nelle orecchie tramite cuffie gli Eagles in sottofondo, scrivo qui le mie personali considerazioni sulla meraviglia e sulla bellezza, questo scorporando le brutture che contraddistinguono il parto delle cose migliori . . . . . dunque il bello si afferma tra drammi e delusioni, tra successi e distruzioni, tra applausi, invidie e attentati, spesso riusciti.... si afferma comunque e splende di luce propria . . . ma da dove viene e cosa è questa luce? Cosa è il bello ?

Tento appassionatamente una definizione:  quando provi qualcosa che non sai ben esprimere e trovi invece che qualcun altro c' è riuscito, tu identifichi subito quel qualcosa e inizi ad amare e a seguire . . .poi tra frustrazioni, approssimazioni, esaltazioni e sbagli, pensi sempre a raggiungere quello che hai sentito dentro in un momento fugace ma intenso e gratificante . . . . della tua vita monotonamente quotidiana . . . .Ecco questo è bello, questo e degno di essere vissuto, questo è raccontabile e da condividere . . poi certo, potrà passare, ma la sua memoria e la nostalgia non passerà . . . .

ciò vale nello e per lo sport

vale per un amore femminile o maschile

vale per un anelito religioso

per una intuizione o realizzazione architettonica o artistica

per la musica, ogni tipo di musica che non sia fracasso o rumore casuale e fine a se stesso, ma rielaborato o con la voce o con uno strumento o con un accordo di insieme di persone suonanti . . . . 

per una esperienza come un viaggio, una malattia, un incontro, una poesia un racconto un saggio ecc . . . Il bello ci pervade insieme all' orrore  e alla distruzione indisiscriminata alla catastrofe senza speranze..

ecco forse ci son riuscito a comunicarlo e questo testo spero possa essere inserito in una piccola ma significativa esperienza tra me e un qualsiasi altro essere . . . . . . pronto a sentirlo in sè e magari a restituirlo a me ampliandolo . . . . . . . . . . . . . .