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ancora poesie . . . . .

PESSIMISMO

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REALISMO

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OTTIMISMO

Ruota eterna ruota pesante 
lenta nel tuo cigolio 
stai schiacciando le mie ossa e la mia volontà 

Meccanismo fatto di croci 
coi tuoi fantocci attaccati 
che pendono dai tuoi raggi 
e girano coi tuoi ingranaggi 
va... 

Va la ruota va 
un colpo non lo perde mai 

Cambia i volti e non cambia niente
lo sperma vecchio dei padri 
ho urlato forte la mia rabbia 
ma agonizzo anch'io anch'io 

Ah ruota gigante 
perché dunque mi fai pensare 
se nel tuo girare 
la mente poi mi fermerai 

Va la ruota va 
un colpo non lo perde mai 
mai e va.

“L’alba non dura tutta la mattina
un acquazzone non dura tutto il giorno
sembra che il mio amore sia pronto
e ti abbia lasciato senza avvertimento
non è stato sempre così grigio

Tutte le cose devono andare avanti
tutte le cose devono morire

Il tramonto non dura tutta la sera
la mente può soffiare via quelle nuvole
dopo tutto questo il mio amore è pronto
e dev’essere lasciato andare
non è sempre stato così grigio

Tutte le cose devono andare avanti
tutte le cose devono morire

Tutte le cose devono andare avanti
nulla può durare fra le corde della vita
così, devo fare la mia strada
affrontare un altro giorno

Ora l’oscurità rimane solo di notte
la mattina essa scomparirà via
la luce del giorno è bella
nell’arrivare al momento giusto
non è sempre stato così grigio

Tutte le cose devono andare avanti
tutte le cose devono morire
tutte le cose devono andare avanti
tutte le cose devono morire”.

osservatore attento e inventore

elaboro scenari e scene

esperimentatore su me stesso

avido e asceta

energico e spossato

dolente e spensierato

muovo passi continui

e incerti

pensieri collidenti e ricopiati

ammiratore come un seguace

detrattore come un traditore

sottopongo tutte le cellule

ad un regime dubbioso

e variante

falsamente disposto all' ascolto

e indissolubilmente

votato all' ascoltare.

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Quanto mi piacciono

gli ossìmori !

Felice l’uomo che ha raggiunto il porto,
che lascia dietro di sé mari e tempeste,
i cui sogni sono morti o mai nati,
e siede a bere all’osteria di Brema,
presso al camino, ed ha buona pace.
Felice l’uomo come una fiamma spenta,
felice l’uomo come sabbia d’estuario,
che ha deposto il carico e si è tersa la fronte,
e riposa al margine del cammino.
Non teme né spera né aspetta,
ma guarda fisso il sole che tramonta.

[Primo Levi]

data ultima modifica sito

05  agosto  2018

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