duro a dirsi e anche solo a pensarlo, ma oggi siamo qui, domani chissà e questa considerazione è inevitabile che spunti in testa quando uno si trova realizzato, in quescenza dal lavoro, con distrazioni e impegni meno intensi e incalzanti, quindi si può prospettar anche l' idea di incominciare a fare le valigie per quel viaggio di cui non si sa il ritorno o l' esistenza, ma che tutti prima o poi affrontano. Quello che mi auguro è che, sebbene smentito dai tanti fenomeni e accadimenti variegati e spesso estremi nel nostro mondo di cui veniamo a conoscienza, quel viaggio possa avvenire nel momento giusto, cioè in quel momento che non ti fa rimpiangere la vita, che trova i tuoi affetti in espansione e soddisfazione, che permetta lo spuntare nello spirito di una ansia positiva nell' attendere quel giorno di partenza e ti dia la consapevolezza di aver svolto tutto nel modo più adatto e giusto per te e per le doti che hai avuto ed esercitato, con un ringraziamento sincero a tutte le persone e le cose che ti hanno fatto compagnia in questo tratto di spazio-tempo  . .  allora se qualcuno leggerà, sappia che mi sto preparando, ma sono ancora assai contento di esplorare scoprire acquisire gioiosamente  qualcosa del QUI ed ORA.