top of page

 ho pensato di interpretare canzoni famose collegandole ad un fil rouge e alternando il cantato allo spiegato ovviamente secondo me . . .

questo prelude ad una opera teatrale

...

 ho pensato anche di partire da NAPOLI e dai Napoletani, perchè sempre secondo me sono loro che hanno saputo meglio esprimere e interpretare passioni sentimenti e accadimenti in musica, sfruttando la capacità di fare melodia e di vestire su essa suoni consonanti armonici e ritmici particolarmente adatti . . .

non credete ? .

........

  add' ha finì 'a nuttata . . . . . torna 'o piscatore a riva . . . . nasce o sole. . . . .  ' o sole mio

le originalissime percussioni napoletane . . .

Tu staje malata e cante,
tu staje murenno e cante.
Só' nove juorne, nove,
ca chiove, chiove, chiove.
                                                Tu sei malata e canti,
                                                tu stai morendo e canti.
                                                Sono nove giorni, nove,
                                                che piove, piove, piove.
 

E se fa fredda ll'aria,
e se fa cupo 'o cielo,
e tu, dint'a stu ggelo,
tu sola, cante e muore.
                                                 E diventa fredda l'aria,
                                                e si fa cupo il cielo,
                                                e tu, in questo gelo,
                                                tu sola, canti e muori.
 

Chi si'? Tu si' 'a canaria.
Chi si'? Tu si' ll'ammore.
Tu si' ll'ammore
ca pure quanno more,
canta canzone nove.
                                               Chi sei? Tu sei la canarina.
                                               Chi sei? Tu sei l'amore.
                                              Tu sei l'amore
                                              che anche quando muore,
                                              canta canzoni nuove.
 

Giesù, ma comme chiove.
                                               Gesù, ma come piove.
 

Tu, comm'a na Madonna,
cante na ninna-nonna
pe' 'n'angiulillo 'ncroce,
ca vò' sentí 'sta voce,
                                               Tu, come una Madonna,
                                                canti una ninna nanna
                                                per un angioletto in croce,
                                               che vuole sentire questa voce,
 

'sta voce sulitaria ca,
dint' 'a notte, canta.

E tu, comm'a na Santa,
tu sola sola, muore.
                                                questa voce solitaria che,
                                                nella notte, canta.
                                               E tu, come ad una santa,
                                               tu sola, muori.
 

Chi si'? Tu si' 'a canaria.
Chi si'? Tu si' ll'ammore.
Tu si' ll'ammore,
ca, pure quanno more,
canta canzone nove.
                                                Chi sei? Tu sei la canarina.
                                                Chi sei? Tu sei l'amore.
                                                Tu sei l'amore
                                                che anche quando muore,
                                                canta canzoni nuove.
 

Giesù, ma comme chiove.      Gesù, ma come piove.

'sta voce sulitaria ca,
dint' 'a notte, canta.

. . . lo sentite come suona bene questo verso . . ve l' immaginate il silenzio del vicolo di notte, il buio, e questa voce solitaria che si leva e si insinua tra case e finestre, tra strade bagnate e bidoni . . . . .

ma

la parola "NOTTE"  è più efficace della parola  "VICO"   "BUIO"  " SCURO"  " CUORE" 

provate a cantare sostituendola . . . . non è la stessa cosa !!!!!  ecco la poesia che sa scegliere le parole più evocative !!!!!!

e poi c' è  :   Gesù, ma come piove   si può cantare con note precise, ma vuoi mettere la rassegnazione e la coscienza dell' indifferenza apparente della natura davanti alla sofferenza della cantrice solitaria nella notte . . .recitandola con perizia d' attore:

Gesù, ma comme chiove !

Gesù, ma come piove !

Giesù, ma comm' acchiove!

e così via . . . . .

 

e adesso immergiamoci nella Napoli della gioia, della pietà, della tristezza, della esaltazione, dell' allegria ecc,. . . . nelle tantissime sfumature stridenti, ma sempre compatibili della magnifica città di emozioni sentimenti passioni dolori e speranza .  .raccontati con balli, note e voce . . . . .
Napule 'ca se ne va       Simmo 'e Napule Paisà       Reginella        Rondinella         e su tutte:
                                                             ' o sole mio
che ha coinvolto anche il grande ELVIS  .....  it's  now  or  never !!!!! 

 'na fenestella 'e foglie rampicante (suspiranno) . . . . . 'a canzuncella . . . . . è sera ( salto dal napoletano all' italiano, ma con lo stesso spirito partenopeo . . .

data ultima modifica sito

05  agosto  2018

Dona con PayPal

Home Page

 pagina 1 pagina 2 pagina 3 pagina 4 pagina 5    pagina 6   pagina 7  pagina 8   pagina 9  pagina 10

 sito  ital iano 

bottom of page