top of page

lo spartito è uno strumento utilissimo

per organizzare l' esecuzione di un brano musicale

e io che come principale strumento

ho l' orecchio e poi il pianoforte o la chitarra,

studiando la musica anche tramite le notazioni,

posso poi eseguirla con una certa soddisfazione

efficacia e spero bellezza . . . . . .facciamo esempi . . . . . .

il nostro concerto   ( Calabrese - Bindi )

conoscete

secondo me Umberto Bindi, appassionato di musica concertistica per pianoforte e orchestra concepisce una canzone con tessitura armonica complessa e potentemente evocativa e amorosa . . . . .  allora chiede un testo adatto e poi ci lavora di melodia e armonia . . . segue l' arrangiamento, l' incisione cantata e poi  . . il meritato successo . . .

Sull'eco del concerto
Che insieme ci trovò
Ripeterò ancor la strada
Che mi porta a te

Ovunque sei, se ascolterai
Accanto a te mi troverai
Vedrai lo sguardo
Che per me parlò
E la mia mano
Che la tua cercò

Ovunque sei, se ascolterai
Accanto a te mi rivedrai
E troverai un po' di me
In un concerto dedicato a te

Ovunque sei, ovunque sei
Dove sarai mi troverai
Vicino a te

E ADESSO TOCCA A ME . . . . .

GUARDANDO lo spartito accuratamente scritto, noto la bella concatenazione armonica che accenna al tema . . . . .poi c' è un quasi parlato . . . . . sostenuto da accordi quasi sospesi . . lam e re 9   rem 7     sol 9 m    do   do dim     rem 7   si 7     sim 7     mi7     poi una discesa  a singole note che apre il ritornello molto efficace   mi re do# si

OVUNQUE SEI . . . . . .

ecco i bellissimi accordi:      la   do#m7    do dim     sim      sim7    re m 6    mi7

                                             un rilancio mezzo tono sopra ( bello )     fa6     rem7   

                                              e il magnifico:    sol 7 5#   

                                     poi apertura   col DO 7+      lam    rem7    sol7   sol5#

                                                                    DO 7+    sim7   mi7     ....   mi re do# si  ....

LA . . . .si ricomincia . . . .

ma ad un certo punto si cambia  . . . .   DO # 7    DO # 9m   DO # 7  Fa# m   rem 6    ..........................................................................Mi7                 do#m

altra sorpresa armonica ................................FA# 7   sim7     e poi il colpo di genio sontuoso

                                                                                                                  SI b

 e il fugace inaspettato ma elegantissimo  fam 7  . . . . . . . Mi7

e si termina ripartendo dal LA

si passa con la stessa melodia al RE

e poi si entra in FA M

e anche il finale è struggente e appagante   FA     REm      SOLm   DO7   Lam

                                                                          FA    Lam    SIb    DO7   REb  e

   alla fine si può anche scegliere che accordi pieni sulla nota tenuta di

                  fa ..................................................................si potranno eseguire anche diversamente dai consigli dello spartito

ovunque sei ovunque sei   dove sarai mi rivedrai vicino a TE  (fa). . . . . . .

che emozioni contenute ma forti invece nella canzone MILLE GIORNI DI TE E DI ME di Claudio Baglioni !

Ancora più complessa come tessitura armonica rispetto alla precedente e con una fatica non trascurabile nel cantarla, questa canzone sa essere quasi pensiero, quasi rimpianto e quasi dolce abbandono nella certezza che un incontro può essere già un addio!

                arrangiamento da disco                                                      fatta a mano

SE DOVESSI PARAGONARE QUESTA CANZONE AL vino . . . . 

DIREI . . . . 

sapore amarognolo ma morbido,

odori (aromi) intensi e inaspettati, gradevoli e numerosi . . . 

ci senti dentro colori alla Bacharach, riflessi di Bee Gees, consistenza e densità morriconiane . . . . . 

VINO DA DOPO PASTO, si accompagna bene con stuzzichini e pasticcini . . . . . . .

evitare il mescolamento con vini freschi chiari dolci . . . . . questo è un rosato scuro quasi rosso . . . . . . color deep PINK . . . . . . . .

canzone apprezzata dal grande Paul Mc Cartney

 

analisi degli accordi e impasto  tra melodia basso e armonia

 

La prima cosa che si nota è il cambiamento di tono TRE volte . . . . . . Do           Mib        e il finale aperto e rassegnato in RE !

la seconda cosa è il sapiente uso del dialogo fra le note del basso e gli accordi   non avevo mai incontrato un accordo di  dominante con la nota bassa dell' accordo sensibile . . . . SOL/FA       o   SI/LA       (FA     ::::>>>   Sol si re)

la terza cosa è il ritmo ondeggiante, i ritardi di percussione al piano e la possibilità di variare pur rimenendo nelle scelte armoniche . . . . 

la quarta cosa è il magnifico testo  e la modalità di cantato che è da grande voce . . . . . 

la quinta e ultima è l' accostamento originale di un si minore e mi7 in tono di Mib . . . . . geniale!!!

 

Testo Mille Giorni Di Te E Di Me

Io mi nascosi in te poi ti ho nascosto
da tutto e tutti per non farmi più trovare
e adesso che torniamo ognuno al proprio posto
liberi finalmente e non saper che fare

Non ti lasciai un motivo né una colpa
ti ho fatto male per non farlo alla tua vita
tu eri in piedi contro il cielo e io così
dolente mi levai imputato alzatevi

Chi ci sarà dopo di te
respirerà il tuo odore
pensando che sia il mio
io e te che facemmo invidia al mondo
avremmo vinto mai
contro un miliardo di persone?
e una storia va a puttane
sapessi andarci io...

Ci separammo un po' come ci unimmo
senza far niente e niente poi c'era da fare
se non che farlo e lentamente noi fuggimmo
lontano dove non ci si può più pensare

Finimmo prima che lui ci finisse
perché quel nostro amore non avesse fine
volevo averti e solo allora mi riuscì
quando mi accorsi che ero lì per perderti.

Chi mi vorrà dopo di te
si prenderà il tuo armadio
e quel disordine che tu
hai lasciato nei miei fogli
andando via così
come la nostra prima scena
solo che andavamo via di schiena
incontro a chi
insegneremo quello che
noi due imparammo insieme
e non capire mai cos'è
se c'è stato per davvero
quell'attimo di eterno che non c'è
mille giorni di te e di me

Ti presento
un vecchio amico mio
il ricordo di me
per sempre e per tutto quanto il tempo in questo addio
io mi innamorerò di te

 

terza canzone da analizzare:  AQUARIUS/LET'S THE SUNSHINE IN

 MUSICA SOSPESA NELL' ARIA E OLTRE . . . .  corale e ritmata, positiva e sognante, d' incoraggiamento all' armonia celestiale quando inizia lo slogan "lascia che il raggio del sole entri in te . . . . ." 

analisi della canzone:

omaggio al piu' grande:  Burt Bacharach

conosciutissime le sue ritmiche trotterellate e le sue settime maggiori . . .immediatamente riconoscibili le sue linee melodiche e i suoi impasti armonici rilassati !

ce poco altro da dire:   suoniamo!!!

lo spartito qui sopra riprodotto è assai semplificato, la stesura di Burt Bacharach è molto più complessa ma certo anche assai bella!

SUMMER TIME

UNA PAROLA CHE EVOCA SUBITO LA MELODIA, L' AUTORE, L' OPERA PORGY AND BESS, MA NON LA MAGNIFICA VERSIONE CHE NE DA' RICKY WAKEMANN . . VAL LA PENA SEGUIRLA GUARDANDO LO SPARTITO!

Dean Martin ( Dino Paul Crocetti )  ci ricorda il lato giocoso, godereccio, scanzonato ed epicureo dell' amore ( ammòreee) come punto di vista "americano" del romanticismo concreto all' italiana . . . .

everybody loves somebody sometime :

vi invito a notare:

- la scorrevolezza della musica

- la raffinatezza ( specie nel coro ) dell' arrangiamento

- la giocosità dell' interprete

- la bella sequenza di accordi

insomma la fruibilità takeaway del pezzo . . . .

data ultima modifica sito

05  agosto  2018

Dona con PayPal

Home Page

 pagina 1 pagina 2 pagina 3 pagina 4 pagina 5    pagina 6   pagina 7  pagina 8   pagina 9  pagina 10

 sito  ital iano 

bottom of page