Stefano Bollani: Concerto Azzurro per pianoforte e orchestra
Il pianoforte di Bollani incontra l’ orchestra MDR diretta da Kristjan Jarvi; il risultato è azzurro. Va ascoltato. E’ azzurro il quinto chakra, quello dell’ udito.
L’ azzurro ci dice: ascoltate voi stessi e gli altri. Create! Disobbedite! – ci dice ancora l’ azzurro. Non tace mai, l’ azzurro. Continua a inviare messaggi per ricordarci che “c’ è una chiave per ogni portone” (Robert Musil) e che “ogni porta è una possibilità, non un ostacolo” (Charlie Chaplin) ma anche che “azzurro è un colore, questo vi basti” (Giulio Cesare).
Nel nostro piccolo, disobbediremo alle regole che, in caso di orchestra sinfonica al seguito, vogliono il pianista obbligato a stare dentro una partitura precisissima e immutabile.
E ci rinnoveremo ogni giorno, grazie ad una buona parte di improvvisazione affidata al pianoforte e ad un tipo di energia e gioia creativa che Kristjan Jarvi andrà a estrarre uno ad uno dai membri della MDR.
“Jarvi è un direttore azzurro” (CBS magazine)
La partitura è stata preparata da Paolo Silvestri, già arrangiatore e co-autore del Concertone che Bollani aveva inciso sedici anni fa con l’ Orchestra della Toscana.
“Silvestri è un arrangiatore azzurro” (CBS magazine, articolo francamente un po’ ripetitivo)
Il senso del progetto è stato riassunto mirabilmente in un colpo solo da Lucy Van Pelt, l’ amica di Charlie Brown, che sentenziò: “Ci ho pensato parecchio ultimamente e mi sono convinta che fare il cielo azzurro è stata una buona idea!”







Stefano Bollani
il muppet alla tastiera


contatti : .........................
attesa risposte . . . . . .








sette incontri
imperdibili
alle 23:30 su RAI1
a partire dal 10 novembre

«L’azzurro ci dice: ascoltate voi stessi e gli altri. Create! Disobbedite! – ci dice ancora l’ azzurro. Non tace mai, l’azzurro». La prima esecuzione assoluta del concerto azzurro di Stefano Bollani con l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Kristjan Järvi rappresenta un evento importante del panorama musicale contemporaneo. La partitura, preparata da Paolo Silvestri, prevede una buona parte di improvvisazione affidata al pianoforte. Una scelta di libertà, azzurra come il cielo.


è un " mostro ", un mostro simpatico, allegro, scanzonato e canzonante . . . . . . sa abbinare alla preparazione e al rigore, la "istrionicità" dell' inventore musicale e dell' imitatore professionista . . . il tutto in equilibrio su un pentagramma veramente vario e consapevole, con l' arricchimento e il contributo di amici musicisti eccezionali e soprattutto UMILI, consci del proprio valore intrinseco . . il che non guasta !
terza puntata 24 novembre 2016
http://www.raiplay.it/video/2016/11/Laposimportante-232-avere-un-piano-ee263c50-66a6-4e50-a3ae-d953b17df8ce.html




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Un grande spettacolo in musica, con la partecipazione straordinaria dellamatissimo Renzo Arbore e di artisti internazionali del calibro di David Garrett. Su un palco aperto allinedito, in cui si lascia campo libero allimprovvisazione per esplorare nuove sonorità, Bollani accompagnerà i suoi ospiti in performance irripetibili perché uniche, arricchendo lo show di tanta ironia e voglia di giocare. In questa puntata tanti personaggi eccellenti si esibiranno senza risparmiarsi, Michael Kiwanuka, stella del soul britannico e raffinato compositore, e il bravissimo batterista franco ivoriano Manu Katché. Infine sul palco salirà anche la Bandabardò, la stravagante band folk fiorentina che divertirà tutti con le sue irresistibili esibizioni



Renzo Arbore
David Garrett Michael Kiwanuka Manu Katchè
Alessandro Finazzo,
in arte Finaz

Banda Bardò Valentina Cenni
