top of page
se pensi non mediti,  ti accorgi che stai meditando quando non riesci più a preoccuparti di qualcosa
​
che fai tu luna in ciel dimmi che fai ?
per un po' non misurato più il tempo viene rimosso
l' ombra è consistente e si muove come la mente che si da' ora meno importanza
quello che più ti attrae normalmente ora è solo rispettato e lodato
il dolore ora lo puoi anche coccolare !
la meditazione è riuscita se quando riemergi ti senti portato a ringraziare !

Il rito del mandala si è compiuto. Ecco lo studio del Roxy Bar cancellato
Il mandala rappresenta, secondo i buddhisti, il processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo centro; attraverso un articolato simbolismo consente una sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente.

I buddhisti riconoscono, però, che i veri mandala possono essere solamente mentali, le immaginifisiche servono per costruire il vero mandala che si forma nella mente della gente e vengono consacrate solo per il periodo durante il quale è utilizzato per il servizio religioso.

Al termine del lavoro, dopo un certo periodo di tempo, il mandala viene semplicemente "distrutto", spazzando via la sabbia di cui è composto. Questo gesto vuole ricordare la caducità delle cose e la rinascita, essendo la forza distruttrice, anche una forza che dà la vita.

Il termine mandala (lett. cerchio) si ritrova in varie culture, tra cui quella buddhista, mentre il corrispettivo induista è lo yantra (lett. "strumento"). Lo yantra è simile al mandala, tuttavia le due tecniche si differenziano per la complessità: lo yantra è molto più schematico, limitandosi a usare figure geometriche e lettere in sanscrito, mentre nel mandala sono rappresentati anche - in maniera talvolta particolareggiata - luoghi, figure e oggetti.
Oltre a essere disegnati i mandala vengono anche "vissuti": i mandala hanno una tradizione antichissima. In India esiste la danza del mandala, tra gli indiani Navaho la persona da curare viene collocata al centro del cerchio disegnato sul terreno mentre in occidente l'idea del centro e del cerchio protettivo si ritrova in numerose danze popolari.
(da Wikipedia)

PAGINA 278 DEL SITO ( 19 gennaio 2017 )

bottom of page