Premesso che non ho capito un gran che del bosone, dell' energia, dell' annichilamento, del vuoto potenzialmente fluttuante in senso quantistico, delle formule che giustificano le evidenze sperimentali e del rischio che menti brillanti e preparate si assumono quando indagano in profondità nella materia e riescono a farsi sovvenzionare dai governi . . . . .

. . . . . il libro mi è piaciuto molto perchè ho sentito, dietro al racconto e ai fatti strettamente scientifici il cuore e l' emozione dello scienziato capace e umile, pur dopo premi e riconoscimenti di valore e di indispensabilità del suo procedere fra ipotesi, calcoli, confronti, errori e insperate quanto evidenti scoperte . . . . .

ora so meglio raccordare i miei pensieri, la mia personale preparazione e i miei credo più o meno istintivi e radicali, con l' esaltante quanto impegnativo mondo della ricercha fisica essenziale e profonda, nel territorio delle alte energie e dei materiali tecnologici più precisi e affidabili possibile per i quali Guido Tonelli continua a ritener degno spendere una vita intera . . . . . . .

quindi di nuovo onore a Galileo Galilei, al metodo scientifico come approccio migliore ai segreti della natura reale o realistica e alle appassionate persone che vi si dedicano, pur tra fallimenti e approssimazioni quasi mai definitivi . . . . con l' unica fede nel progredire delle capacità, delle tecnologie e delle condivisioni con menti adatte a fare ciò! L' HOMO SAPIENS sapiens è ancora quella creatura mirabile e tremenda che riesce, imitandola e spesso violentandola a condizionare la COSA AMBIENTALE vicina, lontana, lontanissima e interna, sempre più interna fino a pensare all' incontro fra il micro minimo e macro enorme . . . . .