


dedicato a tutte e tutti coloro che ogni tanto amano sognare, lasciarsi andare alla pura dolcezza, memori delle battaglie che hanno già affrontato e sanno di dover ancora affrontare . . . . .
I don't want to talk about it
I can tell by your eyes that you've prob'bly been cryin' forever,
and the stars in the sky don't mean nothin' to you, they're a mirror.
I don't want to talk about it, how you broke my heart.
If I stay here just a little bit longer,
If I stay here, won't you listen to my heart, whoa, heart?
If I stand all alone, will the shadow hide the color of my heart;
blue for the tears, black for the night's fears.
The star in the sky don't mean nothin' to you, they're a mirror.
I don't want to talk about it, how you broke my heart.
If I stay here just a little bit longer,
if I stay here, won't you listen to my heart, whoa, heart?
I don't want to talk about it, how you broke this ol' heart.
If I stay here just a little bit longer,
if I stay here, won't you listen to my heart, whoa, heart?
My heart, whoa, heart.
Non mi va di parlarne
Posso dire dai tuoi occhi che hai probabilmente pianto sempre,
e che le stelle nel cielo non significano niente per te, sono uno specchio.
Non voglio parlarne, di come si sia spezzato il mio cuore.
Se rimango qui anche solo un altro po'
Se rimango qui, non ascolteresti il mio cuore, whoa, cuore?
Se me ne sto tutto solo, sarà l'ombra a nascondere il colore del mio cuore;
blu per le lacrime, nero per le paure della notte.
Le stelle in cielo non significano niente per te, sono uno specchio.
Non voglio parlarne, di come si sia spezzato il mio cuore.
Se rimango qui anche solo un altro po'
Se rimango qui, non ascolteresti il mio cuore, whoa, cuore?
Non voglio parlarne, di come hai spezzato questo vecchio cuore
Se rimango qui anche solo un altro po'
Se rimango qui, non ascolteresti il mio cuore, whoa, cuore?
Il mio cuore, whoa, cuore.
se non fa sognare questo brano, con la sua cantabilità, linearità e dolcezza comunicativa e arrendevole . . . . . .!!!
facile ad eseguirsi, con quella magica alternanza di voci maschile e femminile a cui si affida il cuore del sentimento . . . . . . non voglio parlarne . . . . .
e che bello l' assolo di sassofono in sib . . .
e poi, su invito del cantante,
il ritornello cantato dal pubblico!
quindi buona esecuzione . . magari a occhi chiusi!!!
l' autore:
Danny Witten
se usi la chitarra cerca di imitare questa proposta . . . .



dreamers cynics
Hey mister tambourine man
play a song for me
I'm not sleepy and
there is no place I'm going to
hey mister tambourine man
play a song for me
in the jingle jangle morning
I'll come following you
though I know that evening's empire
has returned into sand
vanished from my hand
left me blindly here to stand
but still not sleeping
my weariness amazes me
I'm branded on my feet
I have no one to meet
and the ancient empty streets
too dead for dreaming
take me on a trip upon
your magic swirling ship
my senses have been stripped
my hands can't feel to grip
my toes too numb to step
wait only for my bootheels
to be wandering
I'm ready to go anywhere
I'm ready for to fade
into my own parade
cast your dancing spell my way
I promise to go under it
though you might hear laughing
spinning swinging madly across the sun
it's not aimed at anyone
it's just escaping on the run
and but for the sky
there are no fences facing
and if you hear vague traces
of skipping reels of rhyme
to your tambourine in time
it's just a ragged clown behind
I wouldn't pay it any mind
it's just a shadow you're seeing
that he's chasing
then take me disappearing
through the smoke rings of my mind
down the foggy ruins of time
far past the frozen leaves
the haunted frightened trees
out to the windy beach
far from the twisted reach
of crazy sorrow
yes to dance beneath the diamond sky
with one hand waving free
silhouetted by the sea
circled by the circus sands
with all memory and fate
driven deep beneath the waves
let me forget about today until tomorrow
hey mister tambourine man
play a song for me
I'm not sleepy and
there is no place I'm going to
hey mister tambourine man
play a song for me
in the jingle jangle morning
I'll come following you
a volte cinici, ma sempre grandi sognatori di un mondo a misura d' uomo compassionevole!
Ehi mister tambourine
suona una canzone per me
non ho sonno
e non ho un posto dove andare
ehi mister tambourine
suona una canzone per me
nel tintinnare del mattino
camminerò con te
sebbene sappia che l'impero della sera
è ritornato nella sabbia
svanito dalla mia mano
lasciandomi in piedi accecato
ma ancora senza sonno
la mia stanchezza mi sorprende
i miei piedi sono segnati
non ho nessuno da incontrare
e le antiche strade vuote
troppo morte per sognare
portami in viaggio sulla
tua nave magica ondeggiante
i miei sensi sono denudati
le mie mani non sentono la presa
i piedi insensibili per camminare
aspettano soltanto che i tacchi
incomincino a vagare
sono pronto ad andare ovunque
sono pronto a svanire
nella parata di me stesso
getta verso di me il tuo incantesimo di danza
io mi sottoporrò
anche se sentirai risate
rotolare ondeggiando pazze verso il sole
non sono rivolte a nessuno
fuggono semplicemente corrono
ed eccetto per il cielo
non hanno barriere davanti
e se senti confuse tracce
di brandelli di rime saltellanti
al tempo del tuo tamburello
non hanno dietro che un clown lacero
non gli presterei attenzione
è solo un'ombra quella che vedi
che lui sta inseguendo
allora portami scomparendo
attraverso gli anelli di fumo della mia
giù per le rovine nebbiose del tempo
lontano oltre le foglie gelate
gli alberi tormentati atterriti
fuori sulla spiaggia ventosa
lontano dal confuso accesso
del dolore senza senso
sì danzare sotto il cielo diamantino
con una mano libera ondeggiante
stagliato contro il mare
circondato dall'anfiteatro di sabbia
con tutti i ricordi e il fato
spinti in profondità sotto le onde
fammi dimenticare l'oggi fino a domani
ehi mister tambourine
suona una canzone per me
non ho sonno
e non ho un posto dove andare
ehi mister tambourine
suona una canzone per me
nel tintinnare del mattino
camminerò con te



dìtemi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
... ma secondo voi, ha senso fare classifiche delle canzoni più belle scritte fino a oggi?
secondo me NO, anche se vedere pubblicate in internet quelle varie liste fa piacere . .
soprattutto perchè ti riporta alla memoria canzoni magari dimenticate, ma facilmente rimemorizzabili . . . .
come si fa a mettere in classifica AS TIME GOES BY a fianco della CUCARACHA ! Nel loro genere ambedue bellissime e altamente evocative !
come si fa a decidere se è più importante la fama della canzone rispetto alla sua originalità o intensità espressiva e poi come si fa a non valutare chi la canta o chi l' ha composta e in che posto del mondo è nata . . .
no è veramente arduo, soggettivo se non impossibile stilare questo tipo di classifiche . . .quindi W comunque la canzone riuscita, diffusa, utilizzata, copiata, rieseguita, modificata . . . rispetto ad un ipotetico intrinseco valore . . . .
beh . . . sicuramente IMAGINE, la troveremo sempre in qualsiasi classifica!
che dire . . . . SUBLIME!!!


Titolo della pagina


ma ti rendi conto cosa sa fare l' HOMO sapiens sapiens










Adagio
una montagna di lacrime dall' anima che scorre verso il mare del dolore ma come fiume deve fare la sua strada . .
una creazione
che è più di una canzone
Grande Lara Fabian!!!!!
Non so dove trovarti
Non so come cercarti
Ma sento una voce che
Nel vento parla di te
Quest' anima senza cuore
Aspetta te
Adagio
Le notti senza pelle
I sogni senza stelle
Immagini del tuo viso
Che passano all' improvviso
Mi fanno sperare ancora
Che ti trovero
Adagio
Chiudo gli occhi e vedo te
Trovo il cammino che
Mi porta via
Dall' agonia
Sento battere in me
Questa musica che
Ho inventato per te
Se sai come trovarmi
Se sai dove cercarmi
Abbracciami con la mente
Il sole mi sembra spento
Accendi il tuo nome in cielo
Dimmi che ci sei
Quello che vorrei
Vivere in te
Il sole mi sembra spento
Abbracciami con la mente
Smarrita senza di te
Dimmi chi sei e ci credero
Musica sei
Adagio
l' ispirazione viene da qui . . . . .
per chi suona l' organo



a scelta


una canzone dalla tessitura armonico-melodica esemplare
Maria Elena
dedicata a María Elena Torres Espinel
1932 Lorenzo Barcelata
Maria Elena è una canzone spagnola molto conosciuta in Italia e nel mondo. Fu scritta nel 1932 da Lorenzo Barcelata, sia il testo (in lingua spagnola) che la parte musicale. Fu pubblicata dalla Peer International Corporation del Messico.
Barcelata volle dedicare la canzone alla moglie del presidente messicano Emilio Portes Gil che, per l’appunto, si chiamava Maria Elena. Il testo inglese fu riscritto da Bob Russell, mentre quello italiano da V. Vancheri.
La versione strumentale del brano fu impiegata come colonna sonora di Bordertown, un film interpretato nel 1935 da Bette Davis e Paul Muni e Bette Davism, mentre la versione cantata fu inserita nel film “Maria Elena” (produzione messicana).
Un’altra versione strumentale è stata registrata nel 1958 dai Los Indios Tabajaras (il duo formato da Natalicio e Antenore Lima) e pubblicato quattro anni più tardi negli Stati Uniti. Il successo fu grande ed il pezzo divenne popolare anche in Italia, ove le giovani coppie lo preferivano come pezzo ballabile.
esecuzione ben fatta, semplice, chiara, completa, con armonizzazione e ritmo alla messicana!
​
volendo armonizzarla in modo più sofisticato
senza togliere niente alla sua freschezza e sentimentalità
occorre rivolgersi ad orchestra . . . . .


come suona bene e come si incastrano bene gli accordi fra loro!!!!!
Tuyo es mi corazon
oh, sol de mi querer
mujer de mi ilusion
mi amor te consagré
Mi vida la embellece
una esperanza azul
mi vida tiene un cielo
que le diste tu
Tuyo es mi corazon
oh, sol de mi querer
tuyo es todo mi ser
tuyo es mujer
Ya todo el corazon
te lo entregue
eres mi fe, eres mi dios
eres mi amor
Mi vida la embellece
una esperanza azul
mi vida tiene un cielo
que le diste tu
Tuyo es mi corazon
oh, sol de mi querer
tuyo es todo mi ser
tuyo es mujer
Ya todo el corazon
te lo entregue
eres mi fe, eres mi dios
eres mi amor
Ya todo el corazon
te lo entregue
eres mi fe, eres mi dios
eres mi amor
Read more: http://muzikum.eu/it/123-82-32546/helmut-lotti/maria-elena-testo-della-canzone.html#ixzz4IFeLWQUj
INIZIO con la Dominante con qualche nota aggiunta 6/9 . . . . . . .
TONICA . . . . . re m e poi dim - - - - do m sol 7 ritorno in do m - - - - - - delizioso!
DOMINANTE e poi "sfizio" (5+) ..... TONICA tenuta a lungo per poter aggiungere infiorettature melodiche con lo strumento solista per esempio la chitarra . . . . .
si ripropone di nuovo tutta le tessitura armonico-melodica e poi woilà . . . si entra in una variante che andrà a risolvere il tutto . . . . come? . . .così::::>>> un bel RE 7 Sol m
ed ecco una dominante settima al punto giusto per risolversi in Mib e poi Mib m . . . . .
e vai col finale "eres mi fe eres mi dios eres mi amor !!!! "
bella bella bella !!!! e"
sotto il segno del MI 7/9+
