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il grande didatta della musica al pianoforte leggero
ha raggiunto le trecento lezioni!!!!!!

il TINO precedente
TINO dal 3 giugno 2018

che lezioni ragazzi !!!
Tino non ha terminato gli studi al conservatorio, perchè non sopportava più di tanto le imposizioni e gli stilismi obbligati del modello di studio classico, basato sul rispetto quasi assoluto per i grandi della musica e della composizione, con molta enfasi per gli esecutori concertisti: niente da dire, ma come per Bollani, così anche per lui, la percezione che era necessario mortificare un talento creativo e alternativo per favorire la convenzione disciplinare, è stata la molla necessaria per decidere e per accingersi a semplificare l' approccio alla tastiera e alla esecuzione, con originalità d' uso e d' analisi dell' arte musicale che decreta per lui un posto di tutto rispetto, accanto ai mostri sacri tipo Beethoven o Mozart, così come si può dire di chi impara a dipingere secondo le accademie e chi inventa nuovi modi di farlo, per portare alla luce nuovi colori, nuove modalità di forma, nuovi materiali e nuovi soggetti compositivi . . . . . . un inno alla creatività disciplinata, quella del Tino e ad un equilibrio comunicativo ( più di 500 video con annessi MIDI, SPARTITI, LIBRI... ) unito a rigore, comprensibilità e costanza che ne fanno veramente un ottimo insegnante per chi, come me, sta dentro la musica da sempre nello stesso modo, ma con molta meno capacità di approfondimento e disciplina di esecuzione : quindi l' ennesimo GRAZIE TINO, parte dal mio cuore e dalla mia persona tutta !
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